Al Maas, mercato agroalimentare di Catania, dopo una settimana da incubo a causa della protesta degli autotrasportatori, la situazione sta tornando lentamente alla normalità. “Questa mattina le vendite di ortofrutta sono riprese in modo regolare”, rivela Giuseppe Guagliardi (nella foto), vice presidente di Somaac, il sindacato degli operatori del mercato agroalimentare siciliano.
"Le scorte sono riprese a crescere. Si potrà tornare alla normalità quando verranno rimosssi tutti i blocchi".
È tuttavia presto per affermare che la situazione è stata pienamente risolta. Soprattutto non è possibile cancellare in un colpo le conseguenze che la protesta ha portato la scorsa settimana quando, afferma Guagliardi “abbiamo registrato 500 ingressi a fronte dei 6 mila di media, 20 passaggi di tir al posto dei 600 settimanali di media.
La scorsa settimana la situazione al Maas rimaneva irreale con il mercato dell’ortofrutta deserto e il mercato, che è fonte di approvvigionamento per i grossisti di buona parte della Sicilia, con un bacino d’utenza di circa 4 milioni di consumatori, in sostanza chiuso. Nei giorni scorsi “gli acquirenti al mercato ortofrutticolo (grossisti che riforniscono piccoli supermercati, botteghe di ortofrutta e i mercati rionali) sono stati il 70 per cento in meno, con calo del 90 per cento di prodotto in arrivo dalle campagne”. Per avere più chiaro il quadro della vicenda bisognerà con ogni probabilità attendere l’incontro di mercoledì 25 tra il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e il primo ministro Mario Monti.
