Maersk, il più grande spedizioniere marittimo del mondo, aveva annunciato lo scorso anno che la puntualità avrebbe sostituito i prezzi come metro per misurare la competitività del settore. A meno di dodici mesi di distanza però, i ritardi nelle consegne della flotta numero uno al mondo stanno peggiorando, guardando nei dettalgi i numeri di inizio anno.
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Inutile pensare a porti d’altura, sviluppare nuova progettualità nel campo della logistica e dei trasporti e coltivare il sogno di un "Nordest porta d’Europa". "Se non si semplifica la burocrazia che affligge il nostro sistema è inutile fare nuove infrastrutture". Non lo sostiene un ambientalista ma Giulio Bresaola, presidente Confetra Nord Est.
Sette nuovi binari, tre dei quali elettrificati, più un ulteriore ottavo binario a servizio dell’isola portuale e di due tronchini per il ricovero dei locomotori. Nasce così il nuovo scalo ferroviario di Marghera al servizio del porto di Venezia. Si tratta di nuove opere realizzate, con un intervento da 12,2 milioni di euro, cofinanziati dall’Unione Europea per 900 mila euro attraverso il programma TEN-T.
Nei primi 5 mesi dell’anno i porti cinesi hanno movimentato 3,9 miliardi di tonnellate di merci, con una crescita dei volumi del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2011. I porti costieri sono quelli che sono cresciuti di più, con un incremento dell’8,6% a 2,7 miliardi di tonnellate, mentre i porti interni hanno ottenuto una crescita del 4,7% a 1,2 miliardi di tonnellate.
Ocean Shipping Consultants ha pubblicato un proprio studio sulle prospettive dei porti container del Nord Europa che prevede un forte incremento del traffico containerizzato da qui al 2025. Nel periodo 2001-2011 – evidenzia l’analisi di OSC – il traffico dei container nei porti nordeuropei è cresciuto dell’84% e nel periodo 2006-2011 è salito del 17% attestandosi a 57,9 milioni di teu.
Traffici in crescita per il porto di Civitavecchia che, nonostante la crisi mondiale, continua a mostrare numeri in controtendenza rispetto al trend nazionale. Nel primo semestre del 2012, infatti, gli incrementi rispetto agli stessi mesi del 2011 hanno interessato sia il settore delle merci che i container. Aumentati gli imbarchi e sbarchi di contenitori.
La società Savona Terminal Auto ha conquistato un nuovo importante traffico commerciale: 150 navi in più ogni anno da parte della Grimaldi Lines. A partire dal 28 giugno sarà attivata una nuova linea che collegherà Savona a Valencia e Barcellona. Le navi della Grimaldi Lines Napoli trasporteranno in Spagna semirimorchi e trailers con tre scali settimanali a Savona.
Il ruolo di Genova, come punto di connessione tra il Corridoio Mediterraneo e lo sbocco verso i mari del Nord è stato uno dei temi centrali della presentazione, durante il salone internazionale della logistica di Barcellona (Sil), del progetto relativo al Corridoio Mediterraneo e dello stato di avanzamento dei lavori di grandi opere infrastrutturali europee.
Non usa mezzi termini Piergiorgio Massidda (foto), presidente dell’Autorità portuale di Cagliari, giunto in Cina con la delegazione Assoporti, di cui fa parte anche Paolo Piro, presidente dell’Autorità di Olbia e Golfo Aranci, sulla situazione della portualità sarda rispetto al mondo. Lo fa da Shanghai, dove la delegazione partecipa alla fiera Transport and Logistic.
Port of Antwerp International (PAI), la filiale internazionale della società portuale di Anversa, ha concluso un accordo con Essar Ports Limited (EPL), il secondo operatore portuale più importante privato dell’India. La collaborazione prevede di puntare alla formazione, la consulenza, la pianificazione portuale e l’aumento della produttività e della qualità dell’offerta.
Per favorire i traffici ed i rapporti commerciali tra la Grecia e la Puglia il Presidente dell’Associazione dei Porti Pugliesi, Hercules Haralambides (nella foto a sinistra), e il Presidente dell”Autorità portuale del Pireo, Jorgos Anomeritis (nella foto a destra), hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. I porti pugliesi e greci intendono muoversi in maniera coordinata grazie a progetti congiunti.
Col supporto della società Euro Enterprises di Campostano Group, la compagnia marittima svizzera DSS Line, con sede a Friburgo, ha annunciato che curerà ogni dieci giorni un nuovo servizio ro-ro e merci varie tra il porto di Vado Ligure e Tripoli. In particolare il collegamento prevede il trasporto di merci in container e general cargo e sarà affidato alla nave ”Ocean Team”.
Il porto di Tanger Med ha registrato nel primo trimestre 2012 una flessione di quasi un terzo nella movimentazione dei contenitori, a causa della ripresa degli scioperi dei lavoratori. Da gennaio a marzo di quest’anno, i terminal container dello scalo marocchino hanno movimentato 413.660 teu, registrando un calo del 31,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’associazione degli autotrasportatori ribadisce la volontà di attuare lo "sciopero" dei camion proclamato dal 28 maggio al 1° giugno prossimi anche dopo l’invito dell’Autorità sugli Scioperi a rinviarlo. Nella nota diffusa ieri, TrasportoUnito afferma che "Il diritto di sciopero, al quale è assimilabile il fermo dei servizi dell’autotrasporto, è un diritto costituzionale".
“Un asse tra il porto di Livorno e quello di Ancona per collegare direttamente il sud della Spagna e i Balcani riequilibrerebbe le connessioni est-ovest in Europa e sarebbe anche strategicamente importante in concomitanza con l’entrata della Croazia”. Lo ha affermato l’europarlamentare membro della commissione Trasporti Debora Serracchiani (Pd).
Nel mese di aprile il porto cinese di Shanghai, il più trafficato del mondo, ha registrato con 2,7 milioni di teu una crescita della movimentazione container del 2,5% su base annua, con un rallentamento rispetto alla media di crescita del 3,5% ottenuta nel primo trimestre del 2012. Per l’intero anno la previsione dell’Autorità portuale è di una crescita fra il 3% ed il 5%.
Verrà presentata domani 9 maggio a Roma dall’Autorità Portuale di Trieste la strategia di crescita esaminata e approvata dal Comitato Portuale della città friulana. Sul tavolo il rilancio dei traffici fra il Mediterraneo, il centro Europa e l’Europa dell’Est, il corridoio Adriatico-Baltico (Trieste-Vienna-Monaco) e il VI (Trieste- Lubiana- Budapest).
Un corridoio logistico multimodale che colleghi il Tirreno al nord Europa ed al Mar Baltico, e che abbia nei porti liguri, in particolare La Spezia, una porta privilegiata per l’esportazione di merci in Africa e medio oriente. E’ il progetto lanciato dall’Autorità portuale di La Spezia, che ha organizzato a Porto Lotti un convegno ad hoc.
Al porto di Genova i traffici, almeno quelli dei container, corrono. Nel 2011 lo scalo ha segnato infatti un +5% nel segmento container, mentre nei primi due mesi del 2012 si è arrivati addirittura al +9,5%. Il segretario generale dell’Autorità portuale Titta D’Aste, sottolinea come il porto di Genova appaia in controtendenza rispetto alla contrazione dell’economia italiana.
L’autorità portuale di Barcellona ha aggiudicato al gruppo Grimaldi il progetto per la costruzione e la gestione di un nuovo terminal di short sea shipping. L’investimento previsto è di 22 milioni di euro e la durata della concessione sarà di 15 anni prorogabili. Il nuovo terminal occuperà una superficie di 7,4 ettari e prevede la costruzione di una stazione marittima per passeggeri.
Contenuti e decisioni importanti per il primo comitato portuale del secondo mandato di Luigi Merlo (nella foto) alla guida del porto di Genova. SI è tenuta una riunione fiume che è durata diverse ore e ha visto l’ingresso dei quattro nuovi membri tra cui Pietro Baratono (in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Francesco Del Boca (autotrasportatori).
Traffici in forte calo nel porto di Ravenna. Nei primi tre mesi del 2012 lo scalo romagnolo ha movimentato 5,1 milioni di tonnellate di merci, in diminuzione del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il dato è emerso nel corso del Comitato portuale ed è ”in linea – fa notare l’Autorità Portuale in una nota – con il trend 2012 evidenziato in tutti i report di settore".
L’Autorità Portuale dello scalo di Rotterdam chiude il bilancio 2011 con un utile netto di 186 milioni di euro, pari ad un incremento del 10% sull’anno precedente. E per quest’anno ha programmato un ingente investimento, che sarà dedicato in prevalenza alla nuova area di sviluppo Maasvlakte 2. Già nel 2011, l’Autorità Portuale aveva stanziato 494 milioni di euro.
Nel primo trimestre dell’anno il porto di Trieste ha fatto registrare una crescita del 22,1% dei traffici di contenitori. Lo si apprende dall’Autorità portuale, che ha diffuso i dati del terminal container del Molo VII. Sono stati movimentati 99 mila Teu, in crescita del 22,1% rispetto agli 81 mila dello stesso periodo del 2011. Si tratta di un ulteriore miglioramento rispetto al 2011.
A dieci anni dall’annuncio del progetto, sembrano definitivamente sbloccati fondi per la realizzazione della piastra logistica di Taranto. Il primo cantiere è stato inaugurato dal vice Ministro ai Trasporti, Mario Ciaccia. Si tratta di un investimento complessivo di 219,4 milioni di euro, di cui 37,5 milioni a carico della società privata Taranto Logistica del Gruppo Gavio.
Il più grande vettore di container del mondo rifiuterà fino ai primi di maggio nuove prenotazioni sulle proprie navi in partenza dal Nord Europa e dall’Adriatico verso il Far East. La scelta di Maersk può apparire particolare, in un momento in cui il mondo dello shipping è afflitto da problemi di sovracapacità di stiva, contro cui le compagnie stanno lottando per cercare di far risalire i noli.
Il Cipe ha assegnato 60 milioni di euro per l’hub portuale di Ravenna. Verrà così finanziato il secondo dei quattro stralci del progetto preliminare, che consentirà un ulteriore approfondimento dei fondali e la realizzazione delle banchine funzionali anche alla costruzione del nuovo terminal container. Il secondo stralcio sarà finanziato con altri 60 milioni dell’Autorità Portuale di Ravenna.
L’e-commerce non conosce recessione. Ogni anno l’attività di questo settore cresce con ritmi a doppia cifra. Una tendenza che è proseguita anche nel periodo della crisi economica. Di questo se ne parlerà anche al prossimo Sitl, il salone internazionale dei trasporti e della logistica che apre i battenti a Parigi domani, 27 marzo, e proseguirà fino a venerdì 30.
E’ partito l’8 marzo scorso il primo convoglio ferroviario che collega l’Interporto di Bologna con i porti di Gioia Tauro e Taranto. Il nuovo servizio container nasce dalla collaborazione tra la divisione Italcontainer di FS Logistica e Sogemar (gruppo Contship Italia), con trazione Trenitalia. E’ stato sviluppato nell’ambito del progetto europeo Tiger.
In un momento in cui la crisi economica mondiale fa sentire i suoi effetti, Tanger Med, il porto marocchino di Tangeri, sembra non fermare la propria ascesa nella classifica delle strutture portuali in crescita di movimentazione, confermando la sua importanza come infrastruttura portuale di primo piano a livello internazionale nel Mediterraneo e non solo.
Prima riunione operativa a Roma del gruppo di lavoro istituito per definire il programma attuativo degli interventi previsti nella piattaforma logistica del fresco di Cesena. Dopo la firma dell’accordo, siglata nel novembre 2011 (leggi news), ora si entra nel vivo del progetto, andando a concretizzare le azioni previste in quel documento.
Il Nord Europa domina la scena del comparto marittimo europeo. Lo dimostra l’analisi effettuata da Eurostat sul trasporto delle merci via mare relativo al 2010, che sottolinea come il punto di riferimento di tutte le compagnie che toccano il Vecchio continente sono gli scali del Nord. Al centro, il nodo della competitività dei porti del Mediterraneo.
Le Autorità portuali pugliesi del Levante, di Taranto e di Brindisi, hanno dato vita ad "Apulian Ports" con la sottoscrizione dell’atto di costituzione tenutasi a Bari alla presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dell’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini, e dei presidenti delle tre Ap Francesco Mariani, Sergio Prete ed Hercules Haralambides.
Il “Reefer” di Livorno comincia a ingranare. E dopo le mosse di Dole, che con il passaggio dalle navi reefer ai contenitori aveva optato per un altro porto, sembra che le cose stiano tornando ad aggiustarsi. In più i primi sbarchi sperimentali dei containers della Del Monte sono andati bene, la produttività è stata buona e le prospettive ancora migliori.
"Trieste, the green way to Europe" è la firma con cui il gruppo di imprese triestine, guidate da Camera di Commercio e Autorità Portuale di Trieste, con il coordinamento organizzativo di Aries, si è presentato quale hub logistico dell’ortofrutta tra Mediterraneo ed Europa. Terminalisti, società di logistica e spedizione e il centro all’ingrosso di Trieste operano nel settore ortofrutticolo.
"Una vetrina prestigiosa che ci ha permesso di prendere importantissimi contatti e di gettare le basi per nuovi interessanti accordi – così ha commentato Riccardo Boccone, amministratore delegato di Livorno Reefer Terminal, la seconda struttura in Italia per lo sbarco e movimentazione di prodotti refrigerati che è entrata in operatività lo scorso settembre".
Creare più stabili connessioni tra il corridoio 24 Rotterdam-Genova ed i porti del Mediterraneo: è questo uno degli obiettivi del progetto europeo MoS24, di cui il porto di Genova è il capofila e di cui si discuterà a Nizza domani in occasione del 2° Steering Committe. Il progetto ha un valore di 5 milioni di euro e si configura come una piattaforma telematica sul corridoio Rotterdam – Genova.
Accordo di cooperazione tra la piattaforma Pyrénées Méditerranée (MP2), la più grande piattoforma logistica dell’agroalimentare in Europa, e il Caab, centro agro-alimentare di Bologna. Il protocollo interessa, da parte francese, il Consorzio Misto Piattaforma Pirenei Mediterraneo (MP2) e le Associazioni professionali di St. Charles International.
Il porto di Gioia Tauro diventa scalo di collegamento tra gli Stati Uniti e l’Oriente. Il patto è stato siglato tra il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi (nella foto) e il presidente della Port Authority di New York-New Jersey Richard M. Larrabee che hanno sottoscritto, a New York, un accordo di cooperazione per portare a compimento il progetto.
”In nessuna delle diverse bozze che circolano troviamo risposte alle richieste che varie associazioni del cluster marittimo-portuale hanno presentato al governo”. Assoporti, l’associazione dei porti italiani, esprime così ”preoccupazione” e ”forte perplessita”’ per il decreto legge sulle liberalizzazioni varato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri.