La Linea Verde, insieme ad altre due aziende bresciane del settore food&beverage, è stata selezionata dalla Camera di Commercio di Brescia per supportare il catering del rinfresco offerto agli ospiti dell’incontro sullo stato dell’arte dei lavori presso il cantiere di Calcio (provincia di Bergamo) della BREBEMI (il collegamento autostradale che unirà le città di Milano, Bergamo e Brescia).
Ieri mattina a causa di una malattia fulminante è morto Franco Di Donna, titolare, assieme ai fratelli Nicola, Domenico e Pasquale, del gruppo Di Donna di Rutigliano (Bari), uno dei principali produttori di uva da tavola in Puglia. Di Donna, che aveva 70 anni, lascia la moglie Silvana e le figlie Maria Paola e Raffaella (manager all’interno della stessa azienda).
Per la terza volta la borsa patate di Bologna non ha fissato il prezzo di riferimento per l’accordo regionale. Lo segnala “con rammarico” la Cia dell’Emilia Romagna, sottolineando come a campagna iniziata e con produzioni quali-quantitative nella media, l’accordo non è stato trovato “dopo gli sforzi degli agricoltori per coltivare e conferire un prodotto con il massimo della qualità”.
Rewe Group sta negoziando con Conad per la vendita di gran parte della rete di supermercati e superstore Billa in Italia. Oltre a Conad, di cui Rewe è partner in Coopernic, anche Coop Italia sarebbe interessata ai 190 store della rete. Questi interessamenti dei due retailer avvengono dopo che Billa in Italia ha registrato un calo delle vendite di oltre il 6% lo scorso anno.
Il Gruppo Grimaldi si è aggiudicato la concessione pluriennale del nuovo terminal del porto di Barcellona “Muelle Costa”, dedicato al trasporto di merci e passeggeri. Il Consiglio di Amministrazione dell’Autorità Portuale della capitale catalana ha infatti deliberato la concessione del nuovo terminal al gruppo partenopeo, a seguito del bando di gara pubblicato lo scorso anno.
L’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Michele Trematerra (nella foto), in merito alla crisi del settore ortofrutticolo che sta investendo gran parte delle produzioni italiane, senza escludere quelle situate nella Piana di Sibari, ha affermato che sono state proposte al Ministro ed al coordinatore della Conferenza Stato Regioni in tema di agricoltura delle possibili soluzioni.
"Sul batterio E. Coli in Germania c’è stato un enorme errore di comunicazione; si è ‘sparato’ a casaccio su cetrioli, insalate e l’ortofrutta in generale, con conseguenze disastrose: perdita della fiducia dei consumatori, blocco di tutti i prodotti ortofrutticoli alle frontiere dei Paesi in cui esportiamo, crollo vertiginoso dei prezzi".
Un sospiro di sollievo per l’export italiano. Da oggi anche l’Italia, insieme all’Ungheria, si aggiungerà all’elenco dei Paesi europei nei confronti dei quali Mosca ha revocato il bando per l’importazione di verdura fresca del 2 giugno scorso, in seguito all’epidemia da Escherichia coli. Lo ha annunciato Rospotriebnazor, l’ente federale che tutela i consumatori, come riferisce Itar-Tass.