In Germania annualmente un tedesco medio consuma poco più di 100 chili di frutta (di cui 20 chili di mele), corrispondenti a quasi il 10% delle spese che ogni nucleo familiare destina all´acquisto di prodotti alimentari. Il consumo pro capite di carne si aggira attorno ai 90 chili. Nella classifica dei prodotti alimentari più amati dai tedeschi seguono pane, in particolare integrale, e verdura con un consumo pro capite rispettivamente di 84 chili.
La maturazione dei frutti durante le torride settimane di luglio e inizio agosto lasciavano presagire per le mele Gala un avvio di stagione molto complicato. Invece secondo Simone Pilati (nella foto), direttore del consorzio La Trentina, la partenza della campagna promette bene, grazie all’abbassamento delle temperature negli ultimi giorni.
Le patate del comprensorio emiliano romagnolo, raccolte fino ad oggi, rappresentano oltre il 90% del totale investito dagli aderenti al contratto quadro regionale. I partecipanti alla riunione odierna sono stati aggiornati rispetto alle previsioni produttive pataticole del nord Europa che confermano una situazione difficile con previsioni produttive in ulteriore calo.
In aumento del 6,2% le superfici investite a pomodoro da industria in Italia nel 2015 rispetto all’anno prima. E’ questo uno dei principali risultati dell’indagine condotta da Ismea in collaborazione con Italia Ortofrutta, Unaproa e l’Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI).
Qualità elevata ma prezzi ai minimi. Per le pesche veronesi si profila una chiusura d’annata difficile. I produttori hanno venduto mediamente a meno di trenta centesimi al chilogrammo, cioè al di sotto delle spese sostenute per la produzione.
Lidl sul gradino più alto del podio, seguito da Carrefour e Auchan, Coop prima insegna tra le “italiane”. Questa la classifica delle presenza sui social network delle principali catene distributive. Indicazioni che emergono da un rapporto, realizzato da Digimind, che mette a confronto le performance degli otto grandi player del panorama distributivo, con particolare focus ai dati di Community, Interazioni e Publication sui principali social: Facebook, Twitter, Youtube, Google plus, LinkedIn e Instagram.
Eurospin non ha commesso alcuna violazione nei rapporti commerciali tra operatori. A sancirlo, come si legge su Fruitbook Magazine, è stata l’Antitrust Violanzione a chiusura dell’istruttoria aperta nei confronti del leader di mercato nel canale discount, a seguito di una segnalzione di un fornitore di ortofrutta.
L’albicocca sta vivendo un periodo piuttosto positivo dal punto di vista commerciale considerando che le quotazioni sono mediamente soddisfacenti. Secondo i dati del Centro servizi ortofrutticoli, per l’annata 2015, in Europa si attendono 510mila tonnellate di albicocche con una flessione del 4% rispetto al 2014.