Le patate del comprensorio emiliano romagnolo, raccolte fino ad oggi, rappresentano oltre il 90% del totale investito dagli aderenti al contratto quadro regionale. I partecipanti alla riunione odierna sono stati aggiornati rispetto alle previsioni produttive pataticole del nord Europa che confermano una situazione difficile con previsioni produttive in ulteriore calo.
In aumento del 6,2% le superfici investite a pomodoro da industria in Italia nel 2015 rispetto all’anno prima. E’ questo uno dei principali risultati dell’indagine condotta da Ismea in collaborazione con Italia Ortofrutta, Unaproa e l’Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI).
Qualità elevata ma prezzi ai minimi. Per le pesche veronesi si profila una chiusura d’annata difficile. I produttori hanno venduto mediamente a meno di trenta centesimi al chilogrammo, cioè al di sotto delle spese sostenute per la produzione.
Lidl sul gradino più alto del podio, seguito da Carrefour e Auchan, Coop prima insegna tra le “italiane”. Questa la classifica delle presenza sui social network delle principali catene distributive. Indicazioni che emergono da un rapporto, realizzato da Digimind, che mette a confronto le performance degli otto grandi player del panorama distributivo, con particolare focus ai dati di Community, Interazioni e Publication sui principali social: Facebook, Twitter, Youtube, Google plus, LinkedIn e Instagram.
Eurospin non ha commesso alcuna violazione nei rapporti commerciali tra operatori. A sancirlo, come si legge su Fruitbook Magazine, è stata l’Antitrust Violanzione a chiusura dell’istruttoria aperta nei confronti del leader di mercato nel canale discount, a seguito di una segnalzione di un fornitore di ortofrutta.
L’albicocca sta vivendo un periodo piuttosto positivo dal punto di vista commerciale considerando che le quotazioni sono mediamente soddisfacenti. Secondo i dati del Centro servizi ortofrutticoli, per l’annata 2015, in Europa si attendono 510mila tonnellate di albicocche con una flessione del 4% rispetto al 2014.
Questa torrida estate ha messo a dura prova la produzione agricola del nostro territorio, ma non è la prima volta che succede tanto il presidente di Cia Ferrara, Stefano Calderoni (nella foto), propone nuove forme assicurative per garantire agli agricoltori comunque un reddito aziendale, in annate difficili come questa.
La domanda internazionale ha prodotto un signifcativo aumento del fatturato delle esportazioni di asparagi peruviani. Per l’inizio dell’anno in corso, ADEX, l’associazione degli esportatori peruviani, ha segnalato una crescita del 6,7% con un fatturato di 146,1 milioni di dollari. Gli Stati Uniti restano al primo posto delle destinazioni delle esportazioni di asparagi del paese, con un fatturato di 60,9 milioni di dollari (il 41,7% del totale).