“Anche nel settore dell’ortofrutta ritengo sia fondamentale fare sistema. Tutti quanti dobbiamo avere un approccio diverso alle problematiche e dobbiamo capire che non servono i distinguo e le guerriglie tra pezzi del mondo produttivo agroalimentare. Bisogna espellere tutto quello che sottrae valore alla filiera tenendo sempre la barra ferma sulla stella polare della qualità.
“La qualità delle produzioni ortofrutticole sia sempre elemento distintivo e fattore di competitività per l’intero settore”. Questo il messaggio lanciato da Italia Ortofrutta Unione Nazionale in occasione del proprio Convegno svolto ieri mattina, a Roma. Prima dell’inizio dei lavori, il Vice Presidente Vicario dell’Unione, Carmelo Vazzana, ha portato ai presenti il proprio saluto.
Undici arresti tra dirigenti e funzionari pubblici del ministero delle Politiche agricole e imprenditori con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’operazione ‘Centurione’. Li ha eseguiti oggi il comando provinciale di Roma della Guardia di finanza sulla base di accuse di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, di turbata libertà degli incanti e nella scelta del contraente.
Geofur scommette sul radicchio di Verona Igp. L’azienda veronese, con sede a Legnago, una delle principali realtà italiane nella produzione e commercializzazione di radicchio veneto (dal Chioggia, al Verona, al variegato, al lungo), da tre anni sta investendo sulla commercializzazione del prodotto “marchiato” con l’indicazione geografica protetta.
L’Assemblea di Cesena Fiera ha deciso all’unanimità di distribuire 475.000 euro di dividendi ai soci (0,306 Euro per azione) degli oltre 1,1 milioni di riserva iscritta a bilancio. "Va sottolineato – spiega Domenico Scarpellini (nella foto), Presidente di Cesena Fiera – che la nostra attività fieristica, oltre al “fiore all’occhiello” Macfrut si esplica in decine e decine di eventi".
La sostenibilità, nuovo paradigma per il sistema ortofrutticolo. È stato il titolo scelto per la presentazione dello speciale Mark Up Frutta e Verdura dello scorso 6 dicembre. Circa 500 delegati e quattro illustri relatori coordinati da Roberto Della Casa che hanno sviscerato il tema in termini ambientali, sociali ed economici.
Tesco lascia gli Stati Uniti: dopo cinque anni e 1,6 miliardi di dollari di investimenti, il gigante della grande distribuzione inglese getta la spugna. Ad annunciarlo l’amministratore delegato, Philip Clarke. "E’ probabile ma non certo che la nostra presenza in America arriverà a una fine" afferma Clarke, sottolineando che Tesco venderà o chiuderà i propri 199 punti vendita americani Fresh & Easy.
"Ci auguriamo che il prossimo esecutivo sia in forte discontinuità rispetto al governo Monti. Comprendiamo la fase necessaria di risanamento dei conti e Monti ha operato bene da questo punto di vista. Ma non è riuscito a passare alla seconda fase della crescita". Lo ha detto il presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi (nella foto), a Palermo.