Confermate le positive previsioni della vigilia per l’Arancia di Ribera DOP Biologica di ritorno da Biofach di Norimberga. Durante la fiera, la più importante del settore, sono stati incrementati i contatti e le relazioni con gli operatori esteri del bio. Particolarmente apprezzate da parte dei visitatori le spremute di arancia offerte dal Consorzio nel proprio stand.
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Paolo Carnemolla (nella foto), presidente di Federbio, ha stretto a Norimberga, nella terza giornata di Biofach, un accordo con una società austriaca che gestisce una piattaforma informatica, da anni sperimentata con successo in Austria, in grado di garantire la tracciabilità dei prodotti e della filiera bio dei Paesi da cui l’Italia importa materia prima e prodotti finiti biologici.
Grande successo a Norimberga per l’Arancia Rossa di Sicilia IGP presente al BioFach, con stand e una delegazione guidata dal presidente Alessandro Scuderi (nella foto). Molte le conferme che testimoniano come il mercato estero, interessato al biologico, ha apprezzato l’unione tra IGP, emblema della qualità territoriale siciliana, e biologico, emblema di salute e benessere.
Allargare lo spazio del biologico nel mercato italiano. Questo, è stato ribadito al Biofach di Norimberga (clicca qui per vedere la video-intervista), è il significato dell’intesa tra Ki Group e Almaverde per l’apertura di negozi a insegna Almaverde Bio. Paolo Pari (nella foto), direttore generale di Almaverde Bio, ha parlato di "opportunità" per i negozi specializzati.
La crisi dei consumi non contagia i prodotti biologici. A testimoniarlo è l’ultima rilevazione del Panel famiglie Ismea/GFK-Eurisko che indica, nel 2012, una crescita della spesa bio del 7,3%, dopo il più 9% messo a segno nel 2011. I dati sono riferiti agli acquisti di prodotti biologici confezionati nei punti vendita della gdo.
L’Italia è il primo Paese europeo per esportazioni di prodotti biologici e uno dei maggiori mercati di sbocco comunitari è la Germania, dove l’alimentazione ‘organic’ e’ un’abitudine radicata, con un fatturato medio che arriva a 6 miliardi di euro l’anno, vale a dire quasi un terzo del valore complessivo del comparto in Ue (20 miliardi).
Dal 13 al 16 febbraio 2013 è il momento di BioFach – Vivaness, la grande fiera mondiale sul biologico di Norimberga. Per CCPB e Consorzio Il Biologico è l’appuntamento più importante dall’anno: per l’occasione ci sarà uno stand collettivo di 800 metri quadri, con 27 aziende associate divise tra le aree food e cosmesi e all’interno un ristorante di prodotti biologici italiani.

Ki Group SpA, società controllata da Bioera, ha siglato un accordo con OrganicAllianceSpA, società di partecipazione costituta dalle 11 imprese licenziatarie del marchio AlmaverdeBio. Le parti, con decorrenza immediata, danno avvio ad un progetto finalizzato allo sviluppo su tutto il territorio nazionale di una rete di negozi biologici aventi insegna “AlmaverdeBio”.
Chiusura d’anno confortante per Ecor-NaturaSì, una delle principali aziende italiane nella distribuzione di prodotti biologici. L’impresa veronese ha chiuso il 2012 con un aumento a valore delle vendite del 6,5% sul 2011 pari a circa 205 milioni di euro. Risultato che va in linea con la crescita dei consumi bio, che nel primo semestre 2012 hanno segnato un +6,1%.
Un patto con l’agricoltura biologica articolato in 10 punti. E’ questa la proposta che AIAB rivolge ai candidati di ogni coalizione politica della prossima tornata elettorale con il Decalogo per la XVII Legislatura. Un elenco di impegni concreti per il sistema agroalimentare italiano, per l’ambiente in cui prende vita e per gli operatori che ne garantiscono sostanza.
Non si arresta la crescita di Almaverde Bio, il primo marchio del biologico in Italia. Al 31 ottobre scorso il fatturato dei prodotti a marchio realizzato dalle aziende socie e licenziatarie si attesta a 28,2 milioni di euro. Un dato che conferma un trend positivo in crescita del +9% rispetto al pari periodo del 2011, evidenziando una controtendenza rispetto al comparto agroalimentare.
Anche il CCPB ha partecipato a ‘Filiera della patata biologica’, una giornata di incontro con gli operatori commerciali organizzata dall’Associazione Marsicana Produttori Patata (AMPP) a Aielli Stazione in provincia de L’Aquila. Fabrizio Piva, amministratore delegato di CCPB, ha presentato i numeri dell’agricoltura biologica in Italia e nel mondo.
”Il compleanno di Ifoam è il compleanno di tutto il movimento biologico”. Con queste parole l’Aiab, l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica, intende festeggiare i 40 anni dell’International Federation of Organic Agriculture Movements che rappresenta i movimenti per la promozione dell’agricoltura biologica a livello mondiale.
Piccola, parcellizzata e diversificata: in Trentino la produzione del biologico non supera il 10%. Ed è spesso l’ultima spiaggia alla quale le aziende agricole approdano per evitare la chiusura. "Ormai quasi tutte le imprese agricole – racconta Giustino Margoni, alias Giustino “il contadino” – hanno riconvertito in tutto o in parte le loro produzioni, votandosi al biologico".
Prende sempre più piede il biologico lungo lo Stivale. L’Italia è il primo Paesi in Europa per il numero di aziende biologiche (48.509). E’ quanto sostiene il rapporto ‘Green economy per uscire dalle due crisi‘, realizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con l’Enea e presentato in occasione degli Stati generali della green economy.
Il Sud d’Italia, e in particolare la Sicilia, per le produzioni biologiche; il Nord, con il Veneto in testa, per quelle che hanno ottenuto un riconoscimento comunitario Dop o Igp. Sono i primati territoriali per i prodotti agroalimentari di qualità evidenziati da un focus, pubblicato dall’Istat, che trae spunto dal 6° Censimento generale dell’agricoltura.
"Salviamo il CRAB, uno dei pochi punti di riferimento per la ricerca nell’agricoltura biologica". E’ questo l’appello di AIAB in merito all’imminente chiusura del CRAB, Centro di Riferimento per l’Agricoltura Biologica, che dal 2002 si occupa di promuovere e divulgare le pratiche dell’agricoltura biologica attraverso la realizzazione di attività sperimentali, didattiche e divulgative.
È stato siglato l’accordo tra AIAB e l’O.P. Agrinova Bio 2000 che porterà sulle tavole dei consumatori migliaia di tonnellate di agrumi bio, prodotti da 28 operatori siciliani aderenti all’Organizzazione di Produttori Agrinova, che potranno avvalersi anche dei marchi garanziaAIAB Italia e Qualità Lavoro.
Soddisfazione per i 5 buyers che hanno partecipato, dal 30 settembre al 3 ottobre, alla missione organizzata da Toscana Promozione con il supporto di Ice Mosca. I delegati, in rappresentanza delle società Ecoproduct, Integrita, Italia Mia, Italon e ABC Logistica, sono stati selezionati per partecipare al workshop con focus sul Bio tenutosi a Firenze.
Nel carrello della spesa degli italiani aumenta solo il biologico che fa segnare un aumento del 6,1 per cento nel primo semestre del 2012 in netta controtendenza con il calo del 3 per cento dei consumi alimentari nelle steso periodo. Lo rende noto la Coldiretti in occasione della Biodomenica festeggiata insieme a Legambiente e Aiab in tutta Italia.
“Il biologico è un settore che mostra vitalità, con un crescente apprezzamento da parte dei consumatori ed un tessuto di aziende sempre più radicato sul territorio. Per questo siamo impegnati a migliorare il sistema di garanzie che è alla base dello sviluppo del comparto". Questo il commento di Mario Catania, ministro delle Politiche Agricole.
Il biologico è stato uno dei temi protagonisti nell’ultima edizione del Macfrut. In un video il Corriere descrive le novità nel settore, in particolare attraverso le proposte di Almaverde Bio, con il corner frutteria (frutta fresca biologica "chiavi in mano") da una parte, e di Alce Nero-Brio, con le nuove proposte di ortofrutta biologica, dall’altra.
Mercoledì 10 ottobre a Roma, dalle 9,30, si terrà l’assemblea dell’Unione nazionale dei produttori biologici e biodinamici (UPBio) aderente a Federbio. "I produttori biologici diventano protagonisti attivi della filiera": questo titolo dato all’assemblea non è solo uno slogan. Afferma infatti il presidente dell’Unione Ignazio Cirronis: ‘Ci sono in circolazione troppi eco-furbi".
Come è noto i consumi di frutta sono drammaticamente in calo da qualche anno mentre il mondo medico scientifico unanimemente raccomanda di mangiare frutta non solo durante i pasti ma in diversi momenti della giornata. Cresce tuttavia l’esigenza di mantenersi in forma e di una alimentazione attenta al benessere cercando con il cibo una gratificazione più profonda della semplice sazietà.
Ccpb Srl e il Consorzio il Biologico sono presenti al MacFrut con uno spazio espositivo. “Dopo due giorni di manifestazione possiamo esprimere un parere positivo sulla maggiore consapevolezza che si respira qui a Cesena sull’importanza della sostenibilità come volano per lo sviluppo della frutticoltura nazionale”, sottolinea il Ccpb in un comunicato.
Pinzimonia, Delicata, Cremoso, Coccola, Generoso, Vellutata, Piccolino, Giusta, Trottola, Esmeralda, Rugginella, Montanara, Crocchia, Rossella, Spicchia e Candido: sono queste le sedici referenze top di gamma con le quali Alce Nero entra nel mercato del fresco biologico, coltivate con esperienza e passione dagli agricoltori di Brio, socio dell’azienda da giugno 2011.
Bilancio positivo del Sana per il CCPB srl e il Consorzio il Biologico. "Durante i giorni della manifestazione l’affluenza del pubblico è stata ottima sia nel padiglione dedicato all’alimentazione, dove le aziende nostre consociate del settore agroalimentare hanno esposto e fatto degustare i loro prodotti biologici certificati, sia presso l’area Benessere", spiegano dal Ccpb.
“Il biologico è una parte importante del nostro sistema qualità. Siamo leader a livello produttivo in Europa, con oltre un milione di ettari dedicati all’agricoltura biologica e con quasi 50.000 operatori. Si tratta di un comparto che può ancora crescere, perché c’è una domanda sempre più qualificata a livello nazionale ed internazionale".
Il mercato del biologico è spesso diviso tra la ricerca della sostenibilità e la produttività. Un tema importante quanto complesso che verrà analizzato e discusso all’interno del secondo convegno organizzato da CCPB S.r.l. e il Consorzio il Biologico per SANA 2012. L’appuntamento è per lunedì 10 settembre, ore 9.30 – 13 (Sala Notturno, centro servizi blocco D).
Da sabato 8 settembre a martedì 11 settembre il mondo del biologico e del naturale professionale si darà appuntamento al Quartiere Fieristico di Bologna al Sana, la più importante manifestazione espositiva italiana per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria, la cosmesi naturale e biologica, organizzata da BolognaFiere.
Puntare sul biologico, parola del ministro. "Il mercato del biologico in Italia continua a crescere ed è uno tra i settori del nostro agroalimentare che gode di migliore salute. Dobbiamo comunque ancora impegnarci molto per strutturare meglio le filiere produttive, in modo da far intercettare al nostro sistema di imprese italiane le opportunità che il mercato offre”.
Più di 27 mila tonnellate di mele 100% biologiche e 100% italiane sono pronte a entrare nel mercato nazionale e in quello europeo. Grazie all’accordo siglato tra AIAB e Bio Südtirol, la produzione degli oltre 800 ettari gestiti dai 187 produttori biologici soci della Cooperativa dell’Alto Adige sarà commercializzata con il marchio ‘garanzia AIAB Italia’.
Nel mese di maggio i prezzi bio dei prodotti ortofrutticoli all’origine registrano una sostanziale stabilità a livello congiunturale ed una flessione tendenziale che oscilla tra l’8 ed il 9%. Tali fenomeni hanno investito, in misura quasi identica, sia il comparto orticolo che quello frutticolo. Tra gli ortaggi si registrano flessioni superiori alla media rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Cominciano oggi a Beirut (Libano) le due giornate di meeting di tutte le società IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione) operanti nell’area del Mediterraneo (Italia, Turchia, Egitto, Tunisia, Marocco e Libano), di cui Consorzio il Biologico, rappresentato dal presidente Lino Nori (nella foto), è il capogruppo. È prevista inoltre la presenza di CCPB srl,
Da ieri è andata definitivamente in pensione la "spiga" a favore dell’euro foglia. unico simbolo a identificare il biologico europeo. Dall’ 1 luglio infatto c’è l’obbligo di apporre il marchio comunitario per tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti in Italia e negli altri Stati membri dell’Ue che potranno così essere finalmente distinti da quelli importati da Paesi extracomunitari.
L’Unione Europea ripensa le regole per le importazioni del bio. "Il nuovo regolamento, in pratica, sposta il baricentro delle regole per le importazioni di prodotti biologici da Paesi terzi verso l’equivalenza e investe di un ruolo molto delicato e importante gli OdC (Organismi di controllo, ndr), ma bisogna seguire da vicino l’evolversi di questa rivoluzione".
Con il Reg CE 508/2012 il CCPB è stato riconosciuto dall’UE quale organismo di certificazione in grado di certificare in equivalenza i prodotti biologici provenienti dalla Cina. "Si tratta di un’estensione del riconoscimento che CCPB aveva ricevuto alla fine dello scorso anno, essendo stato riconosciuto fra i primi organismi "equivalenti". A dichiararlo è Fabrizio Piva. (nella foto)
Una risposta alla sempre più crescente domanda di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale: venerdì 15 e sabato 16 giugno è stato inaugurato il settimo supermercato bio NaturaSì a Milano, in via Andrea Costa 33. Si tratta di 200 mq di superficie, un’isola dedicata all’ortofrutta, un’organizzazione degli spazi in aree tematiche.
Il mercato spagnolo dei prodotti bio crescerà intorno al 12% annuale fino al 2020, anno in cui si prevede che raggiunga un valore delle vendite di 12.182 milioni di euro, secondo l’analisi comparativa del consumatore di alimentazione biologica realizzato dalla società di consulenza Everis. L’indagine in questione studia le potenzialità della Spagna su produzione e distribuzione "bio".
La Francia crede sempre di più nel biologico. L’agenzia Bio (realtà francese dedita allo sviluppo e alla promozione dell’agricoltura biologica) ha appena annunciato che è stato superato il milione di ettari di terra nel primo semestre 2012. La dinamica di crescita del biologico continua, sia per quanto riguarda la produzione che per il consumo.