A volte le idee vincenti sono le più semplici, quelle in grado, con poco, di innescare processi innovativi a cui nessuno aveva pensato prima. E’ il caso di Clementime, il progetto calabrese che porta in tutta Europa le clementine della Sibaritide dall’albero al consumatore attraverso i distributori automatici di prodotti freschi.
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Con il drastico abbassamento della colonnina di mercurio anche sotto lo zero nelle campagne è allarme gelo dopo un mese di novembre con una temperatura minima superiore di 2,4 gradi la media che ha mandato la natura in tilt, lasciando le piante in piena vegetazione con foglie e gemme rigonfie e quindi particolarmente vulnerabili al freddo.
In Svizzera il numero di aziende biologiche produttrici di patate è sceso del 30% (-249 aziende) nel periodo dal 2000 al 2014, mentre la superficie totale su cui si coltivano le patate bio è aumentata del 22% (da 464 a 564 ettari). Evidentemente si è verificato un processo di concentrazione con meno aziende ma decisamente più grandi.
Pink Lady ha annunciato che il 1° dicembre segnerà la commercializzazione di Miss Chef®, il nuovo marchio di mele totalmente dedicato alla cucina e alla pasticceria. Con un posizionamento unico sul mercato, il marchio Miss Chef® è stato creato specificamente per valorizzare le qualità organolettiche e culinarie della varietà Cripps Pink e i volumi che non soddisfano il disciplinare Pink Lady®.
FruitImprese comunica che i dati relativi ai primi otto mesi del 2015 rispecchiano fedelmente l’andamento registrato nei mesi precedenti. In crescita sia le esportazioni (6% in quantità e 11,9% in valore) che le importazioni (6,5% in quantità e 21,7% in valore). Il saldo è di circa 366 milioni di euro, in calo del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nella forma è simile a un’arancia, ma con la maturazione tende a diventare di colore giallo brillante come il limone. Non si sa quali siano le sue origini precise, è un frutto che trova il suo ambiente ideale in una ristretta fascia costiera del sud della Calabria, con particolari caratteristiche climatiche e del terreno che rendono questo prodotto un’eccellenza unica e tipica.
Luccica sempre più il premio “Radicchio d’oro” che da 17 anni è consegnato a Castelfranco Veneto, nell’hotel Fior. E’ un evento straordinario di grande richiamo che è soprattutto un omaggio ai celebri radicchi Igp di Treviso e variegato di Castelfranco, fiori che si mangiano, orgoglio dell’agricoltura del luogo.
Dopo quattro anni di sforzi e negoziati bilaterali, dalla fine di settembre per il kiwi greco si sono finalmente aperte le porte del mercato indiano. ‘Conditio sine qua non’ sarebbe il trattamento dei kiwi con bromuro di metile, procedimento vietato in Grecia perché la sostanza è stata bandita dall’Unione europea. Tuttavia, vi è anche la possibilità di effettuare il “trattamento a freddo”.
OrtoRomi (www.ortoromi.it), cooperativa agricola leader nel settore dell’ortofrutta, non si fa trovare impreparata e si affaccia alla stagione fredda ampliando la linea di zuppe pronte lanciate lo scorso inverno: minestrone di verdure, zuppa ortolana e passato di verdure.
Il Portogallo non potrà più esportare materiale vegetale in Unione europea a tempo indeterminato. Il motivo è cercare di arginare la possibile diffusione di HLB (huanglongbing) o greening degli agrumi, conosciuta anche come malattia del drago giallo, vera piaga del comparto, di cui si teme la diffusione in alcune delle aree di produzione attorno ad Algarve, nel sud del paese.
Si profila un’annata dai due volti per le banane. Per Luca Battaglio (nella foto), presidente del gruppo torinese, “per il mercato delle banane il primo semestre 2015 è stato abbastanza buono, mentre la seconda parte dell’annata è stata più complessa. Purtroppo non c’è stato un controllo tra la domanda e l’offerta, piuttosto abbondante. In questo modo il mercato ha proseguito incontrollato la propria marcia”.
Dopo l’operazione contro il fenomeno del caporalato nelle campagne siracusane, la Guardia di Finanza, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura di Siracusa, ha rilevato come in alcuni campi sottoposti a sequestro venissero regolarmente raccolti ortaggi. I finanzieri hanno provveduto al sequestro dei prodotti, previo campionamento, e denunciato il responsabile per violazione degli obblighi di custodia.
Nei giorni scorsi l’Associazione Nazionale dell’aglio di Spagna e quella dei Produttori ed Esportatori di aglio iberica – che insieme rappresentano l’intero settore spagnolo dei produttori e rivenditori di aglio, concentrando a loro volta il 60% del comparto europeo – hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione Ue.
Focus sulla coltivazione del melograno. Sabato 28 novembre dalle 14,30 all’Exoticplant Vivaio di Francesco Maule a Cisterna di Latina si terrà un convegno in cui verranno trattate diverse tematiche legate alla coltivazione, produzione e commercializzazione di questo frutto.
Dieta Mediterranea e contraffazione alimentare. Questo il tema dell’edizione 2015 del Forum nazionale Mediterranea – CiBO di Legalità, nato da un’idea del Comune di Bologna, in collaborazione con il CAAB, per dare vita a uno spazio di confronto sulle dinamiche che legano la cultura del cibo ai valori della legalità.
E’ iniziata la raccolta dell’arancia di Ribera DOP nelle contrade più precoci ed esposte a sud con la varietà Navelina. Le arance di Ribera DOP e Riberella arriveranno nei mercati italiani ed europei già a partire dai prossimi giorni. Tutti i dati rilevati confermano una produzione dalla qualità eccellente sotto il profilo organolettico ed estetico, con pezzature medio-grandi.
Sono arrivate le prime due brinate, che hanno magicamente avvolto il radicchio rosso tardivo di Treviso, permettendogli di presentarsi come Igp. Lo prevede esplicitamente il disciplinare: "Le operazioni di raccolta del radicchio rosso di Treviso si effettuano a partire dal primo novembre e comunque dopo che la coltura abbia subito almeno due brinate per favorire la colorazione rossa delle pianta".
Venerdì 27 novembre alle 19,30 nella sala parrocchiale di San Giovanni Ilarione (Verona) si terrà un convegno tecnico sul ciliegio. L’incontro, moderato da Pietro Bertanza, redattore de L’Informatore Agrario, inizierà con l’intervento di Giorgio Trentin, dirigente del servizio ricerca sperimentazione e diversificazione aziendale della Regione Veneto.
Dai rilevamenti settimanali di Ismea l’offerta più abbondante di ortaggi di stagione sta comportando un normale assestamento al ribasso dei valori per cavoli, finocchi, radicchi e carciofi. Una dinamica che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni, salvo repentini mutamenti climatici, in un mercato che non sembra invece in grado di riassorbire, per lo meno in questa fase, i forti aumenti delle zucchine, che rispetto all’anno scorso spuntano prezzi quasi doppi.
Bio Val Venosta viaggia a vele spiegate. La fase di raccolta di mele biologiche è terminata con numeri in progressivo e costante aumento: quest’anno sono state raccolte ben 25 mila tonnellate di prodotto bio, quasi il 10% in più rispetto al 2014, dovuto anche al clima favorevole.
Sugli scaffali della Gd italiana ed estera e nei migliori negozi del settore specializzato, arriva il peperone Italiano biologico Alce Nero di varietà Cornelio. Frutto del lavoro degli agricoltori di Brio, realizzato in collaborazione con la ditta sementiera Enza Zaden, si caratterizza per la tipica forma a corno, l’invitante colorazione rossa e gialla, il gusto dolce e l’alta digeribilità da cui si è tratta ispirazione per il nome: Delicato.
Il comparto del biologico continua a crescere ma bisogna fare sempre più attenzione ai “furbetti”, che tentano di cavalcare l’onda danneggiando di fatto chi opera con professionalità. A sottolinearlo è Tom Fusato (nella foto), direttore commerciale di Brio spa., una delle principali realtà italiane del settore “bio”.
La 43ma settimana del 2015 (19-25 ottobre) ha segnato l’inizio della campagna di commercializzazione dei cavolfiori nel Metapontino, in lieve anticipo e con un prezzo superiore rispetto all’esordio dello scorso anno. Primi scambi anche per i carciofi Tema sulla piazza di Sassari.
Il recente incontro dell’Osservatorio economico della filiera pataticola, promosso da Ismea, Unapa e Cepa, è stata l’occasione per fare un’analisi sull’andamento della raccolta delle patate nell’Unione europea e delle prospettive di mercato per i mesi a venire. In particolare Ismea ha comunicato i prezzi alla produzione per sacchi da 5-10 Kg rilevati sulle principali piazze di produzione.
Continua il trend positivo per la IV gamma: è quanto evidenziano dati e commenti di istituti di ricerca e di operatori del settore, i quali trovano riscontro tra le aziende che fanno capo a OPO Veneto. Luciano Quaggio (nella foto), presidente del “Consorzio Freschissimi” di Campagna Lupia (Venezia) e vicepresidente di OPO Veneto: “In questo momento vediamo un movimento molto interessante sia nei consumi che nelle vendite, soprattutto all’estero, mentre in Italia siamo sullo stazionario.
La scorsa settimana, con un leggero anticipo rispetto allo scorso anno, negli areali produttivi agrigentini hanno avuto inizio le operazioni di raccolta dei primi quantitativi di arance Navel. Le piante mostrano un ottimo stato vegetativo e la razionalizzazione delle coltivazioni da parte degli agricoltori ha consentito di avere arance di qualità migliore che non presentano, almeno al momento, difetti estetici o danneggiamenti.
E’ partito da qualche settimana con un test in due reparti ortofrutta ad insegna Conad Ipermercato, nei Centri Commerciali Punta di Ferro di Forlì e Le Befane di Rimini, un progetto innovativo di grande rilevanza per lo sviluppo dei consumi del biologico.
Più della metà dei funghi coltivati in Italia (oltre 70 mila tonnellate) proviene dal Veneto, dove sono arrivati con gli emigrati che tornavano dalla Francia. Le coltivazioni sono sparse un po’ in tutto il Veneto, in particolare nel Trevigiano, nel Vicentino e nel Padovano.
Con l’obiettivo di fornire ai produttori indicazioni precise sul momento ottimale di raccolta e, quindi, garantire l’ottenimento dei migliori standard organolettici dei frutti, Jingold ha attivato un monitoraggio dell’andamento della maturazione del kiwi nei diversi areali italiani, condividendo i dati raccolti attraverso imprese associate e partner commerciali.
Le coltivazioni biologiche rivestono un ruolo sempre più importante nell’agricoltura italiana, interessando oggi circa 1,4 milioni di ettari, vale a dire oltre il 10% della superficie agricola utilizzabile complessiva, e solo nel 2014 si sono estese su 80.000 nuovi ettari, con un incremento del 5% sull’anno precedente.
Tutti pazzi a Expo per gli agrumi siciliani. Da annusare e assaporare a fette, come i Limoni di Messina Interdonato e dell’Etna, oppure in forma di succo fresco pastorizzato, come quello di arance rosse di Sicilia e di Ribera prodotto da alcune aziende della filiera agrumicola siciliana (AgrumiGel e Oranfrizer).
E’ boom per le noci che tornano prepotentemente sulle tavole degli italiani che ne consumano piu’ di 45 milioni di chili all’anno con un aumento pari a circa il 60 per cento nel corso di dieci anni. E’ quanto stima la Coldiretti nel segnalare il prepotente ritorno di uno dei frutti simbolo dell’autunno a livelli che non si raggiungevano da decenni.
Per l’aglio italiano la campagna 2014-15 è stata un’annata all’insegna della stabilità. Nel corso della stagione i prezzi si sono mantenuti su buoni livelli, in ripresa rispetto all’anno precedente grazie anche alle richieste in aumento e per la mancanza di prodotto con i quantitativi di merce vecchia terminata.
Si è tenuto ieri a Ravenna il convegno dal titolo “Sicurezza Alimentare: un problema di tutti”, organizzato da Agrilinea su iniziativa del Rotary Club cittadino e sostenuto da Almaverde Bio. Una vera lectio magistralis per puntare l’attenzione su un aspetto importante quanto talvolta sottovalutato – perché dato per scontato – alla presenza delle classi dell’Istituto Agrario locale.
Greenpeace ha pubblicato oggi, 21 ottobre, i risultati di un’analisi sulle mele acquistate nei supermercati di 11 Paesi europei, Italia compresa. Mentre i test sulle mele biologiche non hanno evidenziato tracce di pesticidi, ben l’83 per cento delle mele prodotte in modo convenzionale sono risultate contaminate da residui di pesticidi, e nel 60 per cento di questi campioni sono state trovate due o più sostanze chimiche.
Dal 7 ottobre le prime partite di Fuji MelaPiù hanno raggiunto i distributori dislocati su tutto il territorio nazionale, sia nel canale Normal Trade che in quello moderno. La raccolta della Fuji di pianura è partita il 5 ottobre e ancora va avanti il lavoro di stacco in campagna, dove le mele si presentano di elevata qualità, senza difetti di buccia e dal gusto e dalla succosità eccezionali.
E’ il momento delle zucche. La richiesta è molto forte ed i consumi sono decisamente in lievitazione, come si rileva a OPO Veneto, organizzazione di produttori con sede centrale a Zero Branco (Treviso). La qualità quest’anno è migliorata rispetto allo scorso anno.
Una verdura al giorno toglie il medico di torno. Forse il famoso proverbio non dice esattamente così, ma il concetto non cambia: al pari della frutta, anche la verdura è buona e soprattutto fa bene. L’importante è che sia garantita dal Marchio di Qualità Alto Adige e sia di stagione. In Alto Adige la particolarità del clima, le giornate assolate e i terreni fertili permettono agli ortaggi di maturare e sviluppare aromi dai sapori inconfondibili.
È stato presentato ieri a Milano, nella prestigiosa Fattoria Globale in Expo, sede del Padiglione WAA-Word Association of Agronomists, il kiwi rosso HFR18. Un incontro voluto e organizzato da coloro che per primi, ed in esclusiva, hanno deciso di scommettere su questo nuovo prodotto, frutto della ricerca cinese della Deyang Professional Academy of Kiwi della Provincia di Sichuan: Fruitgrowing Equipment & Service, Origine Group e Vivai F.lli Zanzi.
Crescita a due cifre per le esportazioni di mele dall’Alto Adige e dal Trentino nel secondo trimestre 2015. A certificarlo il Monitor dei distretti del Triveneto aggiornato al giugno scorso, pubblicato a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.