Volumi in netto calo per le patate. In apertura di riunione da parte della commissione paritetica della borsa patate di Bologna incentrata sulle disponibilità del prodotto gestito nell’ambito del contratto Quadro quella di quest’anno risulta essere, dopo quella del 2003, l’annata con il raccolto più basso degli ultimi 12 anni.
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In Emilia Romagna frutta, specialmente pere, e verdura, ma anche piante ornamentali, potrebbero essere attaccate dalla cimice asiatica, nome scientifico Halyomorpha halys. “Stiamo seguendo con attenzione l’evolversi della situazione attraverso i tecnici del Servizio fitosanitario regionale", ha spiegato assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli.
Un tempo il peperone era una coltura dominante in un ampio territorio tra le province di Treviso, Padova e Venezia. Ha dato reddito e soddisfazione. Poi è passato in secondo piano ed ha lasciato il posto al radicchio tardivo di Treviso, all’asparago di Badoere e, in parte, alla patata americana. Sono rimasti in pochi a coltivarlo, ma la loro resistenza è premiata.
Decolla il biologico. Secondo lo studio sui dati 2014 effettuato dal Sinab, il Sistema nazionale d’informazione sull’agricoltura biologica del Mipaaf, le superfici coltivate con metodo biologico in Italia hanno raggiunto quota 1,4 milioni di ettari che, su base annua, si traducono in una crescita superiore al 5,4%.
Primo semestre record per Almaverde Bio. Nei primi sei mesi del 2015 l’il marchio specializzato nel biologico ha ottenuto un netto incremento delle vendite per un valore al consumo di 35,1 milioni di euro, il 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. La crescita sta interessando tutti i comparti merceologici dell’ampia gamma di offerta a marchio Almaverde Bio che vanta complessivamente oltre 400 referenze.
È appena arrivata in rampa di lancio per ottenere l’Igp (Indicazione geografica protetta) e ha già conquistato due primati. L’anguria reggiana che ha ottenuto l’Igp provvisoria è infatti – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – il primo prodotto specificamente reggiano ad ottenere l’Igp ed anche la prima anguria ad ottenere questo riconoscimento a livello europeo.
Cresce a doppia cifra il biologico, 17,3 per cento l’aumento del giro d’affari nell’ultimo anno, per un valore complessivo di 3 miliardi di euro (fonte: Anabio – Associazione delle imprese agricole a conduzione bio), più come crescita culturale di un consumatore che crede questi prodotti importanti per la salvaguardia dell’ambiente e per uno sviluppo davvero sostenibile che non per motivazioni salutistiche e di salubrità.
In Italia, nel 2015 la produzione di patate è attesa in calo del 15% rispetto a quanto raccolto lo scorso anno. In Europa, si stima un calo della superficie investita a patate del 3,5% rispetto al 2014 ed una flessione della resa produttiva del 12%. Sono queste le prime indicazioni emerse nel corso della riunione dell’Osservatorio economico della filiera pataticola a Roma.
Quali sono i prodotti ortofrutticoli maggiormente esportati dai paesi dell’Unione Europea? Quali quelli maggiormente importati? E i principali partner commerciali? A tutte queste domande ha risposto in questi giorni Freshfel grazie a diversi report elaborati su dati Eurostat.
Vendemmia in pieno vigore in Puglia. Alla produzione dell’uva da tavola è legata non solo parte dell’economia di Bisceglie ma una pagina importante della storia dell’agricoltura italiana. In particolare, da oltre un secolo, il nome di Bisceglie viaggia in tandem con quintali di varietà d’uva precoce e dagli acini duri (quindi resistenti ai lunghi viaggi) e di piccola dimensione nota come "Baresana", annoverata anche nell’enciclopedia Treccani.
Una vera e propria moria di piante di pomodoro si sta consumando in questi giorni lungo tutta la fascia costiera della provincia ragusana: da Santa Croce fino a Donnalucata, compreso tutto l’arco ipparino, è in atto una vera e propria lotta contra il virus TYLCV (Tomato Yellow Leaf Curl), con produttori costretti ad estirpare le piantine e a ripiantarle.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina (nella foto), commenta i dati sul commercio estero nel primo semestre del 2015 diffusi dall’Istat: "Nel primo semestre del 2015 abbiamo esportato agroalimentare Made in Italy per quasi 18 miliardi di euro, un risultato senza precedenti. Un dato in crescita di oltre 8 punti percentuali rispetto al 2014, anche grazie alla spinta positiva di Expo.
Notte di paura e danni a Chioggia e Sottomarina quella tra giovedì e venerdì scorso, con le spiagge a tratti letteralmente devastate da un nubifragio con raffiche di vento fino a 50 nodi che si è abbattuto nella sulla provincia di Venezia.Tra l’altro la tromba d’aria e la grandine che hanno colpito il Veneziano hanno causato la distruzione di 100 ettari coltivati a radicchio, pari a 20 mila quintali: tutto il prodotto che sarebbe stato commercializzato tra settembre e ottobre: una tragedia per i produttori.
Sono sostanzialmente terminate le raccolte delle patate provenienti dal comprensorio emiliano romagnolo. Viene confermata la scarsa disponibilità di prodotto anche dagli altri areali italiani e del Nord Europa. I partecipanti alla riunione dello scorso 21 agosto sono stati aggiornati rispetto alle previsioni produttive pataticole del nord Europa che confermano una situazione difficile, con previsioni produttive in ulteriore calo.
La maturazione dei frutti durante le torride settimane di luglio e inizio agosto lasciavano presagire per le mele Gala un avvio di stagione molto complicato. Invece secondo Simone Pilati (nella foto), direttore del consorzio La Trentina, la partenza della campagna promette bene, grazie all’abbassamento delle temperature negli ultimi giorni.
Le patate del comprensorio emiliano romagnolo, raccolte fino ad oggi, rappresentano oltre il 90% del totale investito dagli aderenti al contratto quadro regionale. I partecipanti alla riunione odierna sono stati aggiornati rispetto alle previsioni produttive pataticole del nord Europa che confermano una situazione difficile con previsioni produttive in ulteriore calo.
Qualità elevata ma prezzi ai minimi. Per le pesche veronesi si profila una chiusura d’annata difficile. I produttori hanno venduto mediamente a meno di trenta centesimi al chilogrammo, cioè al di sotto delle spese sostenute per la produzione.
L’albicocca sta vivendo un periodo piuttosto positivo dal punto di vista commerciale considerando che le quotazioni sono mediamente soddisfacenti. Secondo i dati del Centro servizi ortofrutticoli, per l’annata 2015, in Europa si attendono 510mila tonnellate di albicocche con una flessione del 4% rispetto al 2014.
I lettori americani, almeno quello più attenti, hanno appreso dal New York Times che quando credono di comprare il San Marzano in realtà mettono nel cestino un comune pomodoro. Non potrebbe essere altrimenti, visto che la produzione della dop difficilmente supera i 50mila quintali, neanche il due per cento del totale dell’oro rosso coltivato e trasformato in Italia.
La grande distribuzione taglia, l’industria soffre e l’agricoltura piange. Il pomodoro del foggiano, nella campagna 2015 in corso, resta “stritolato” in una spirale a perdere. E ad avere la peggio, alla fine della fiera – ovvero della raccolta dell’oro rosso pugliese – sono sempre gli agricoltori.
Come ogni anno, i produttori di mele europei si sono riuniti ad inizio agosto – questa volta a Merano, in Alto Adige, nel cuore del più grande distretto melicolo europeo – per presentare e commentare le previsioni di produzione di mele per la stagione che inizierà a breve. Le previsioni di produzione per il 2015 (tab. 1), come sottolinea una nota di Assomela, riportano un volume di mele di 11.974.000 tonnellate. Le stime, dunque, prevedono una diminuzione del 5% rispetto alla produzione consuntiva record dello scorso anno.
Come ogni anno, i produttori di mele europei si sono riuniti ad inizio agosto – questa volta a Merano, in Alto Adige, nel cuore del più grande distretto melicolo europeo – per presentare e commentare le previsioni di produzione di mele per la stagione che inizierà a breve. Le previsioni di produzione per il 2015 (tab. 1), come sottolinea una nota di Assomela, riportano un volume di mele di 11.974.000 tonnellate. Le stime, dunque, prevedono una diminuzione del 5% rispetto alla produzione consuntiva record dello scorso anno.
La medicina popolare della zona grecanica della Provincia di Reggio Calabria ha da sempre consigliato il succo di bergamotto come un presidio naturale per il controllo del livello di colesterolo ematico.
Un violento nubifragio e una grandinata verificatisi domenica pomeriggio nella zona a nord di Brindisi hanno determinato ingenti danni alle aziende agricole della zona. L’area colpita dalla grandinata comprende buona parte del territorio di Fasano e una zona lungo la litoranea del territorio di Ostuni.
Un mercato che vale quasi 1 miliardo di euro in Italia, oltre 200 aziende produttrici nel settore, il 70% della produzione a marchio della Grande Distribuzione Organizzata, per oltre 700 milioni di euro di fatturato pari a oltre il 10% dell’intero comparto ortofrutta.
Oltre 60 milioni di radicchi, che si stanno trapiantando nel Veneto, sono micorrizati. Alle loro radici sono stati fissati funghi benefici, che vivono in simbiosi con la pianta, in un continuo scambio virtuoso di sostanze utili e nutrienti, che alimentano e fortificano entrambi. La pratica di micorrizazione interessa tutte le varietà di radicchio.
Non solo mele in Val Venosta. Nella vallata si producono anche ortaggi, fragole, ciliegie, albicocche e piccoli frutti che sono in questi mesi estivi di particolare attualità. Gli ortaggi della Val Venosta sono di ottima qualità quest’anno per il particolare clima fresco e ventilato della valle: in generale sono una eccellenza venusiana ma in particolare spicca il cavolfiore, l’ortaggio più tipico, con una infiorescenza candida e compatta, dal profumo gradevole e dal sapore genuino.
Il caldo torrido sta fortemente influenzando le dinamiche mercantili nel comparto ortofrutticolo. Lo conferma l’ISMEA nell’Overview sui mercati agroalimentari relativo alla settimana scorsa. Gli ortaggi da cottura (le zucchine in particolare) risultano in questa fase maggiormente penalizzati rispetto ad altre produzioni, come pomodori e insalate.
Domani 30 luglio, a Belpasso (Catania), si terrà una mostra sui prodotti di qualità dedicata a due eccellenze della produzione agroalimentare etnea: il Ficodindia dell’Etna Dop e la Ciliegia dell’Etna Dop. L’evento, oltre all’esposizione dei prodotti freschi e di prodotti derivati prevede un incontro di divulgazione tecnico-scientifica dedicato ai due prodotti nel corso del quale verranno illustrate, da docenti delle Università di Catania e Palermo, le principali innovazioni nell’ambito della ricerca condotta su questi due prodotti negli ultimi anni.
Una grande festa per il comparto produttivo del prodotto di spicco dell’ortofrutta pachinese, ma soprattutto una festa per tutto il territorio e le sue risorse migliori: così si annuncia la settima edizione della “Festa del Pomodoro di Pachino IGP”, che dal 4 al 9 agosto terrà compagnia ai visitatori del borgo marinaro di Marzamemi con molte attività di sport, spettacolo, arte e musica.
Negli ultimi dieci anni le esportazioni di pomodoro di origine marocchina verso l’Unione Europea sono quasi raddoppiate, passando da 355.420 tonnellate dell’anno commerciale 2005-2006 alle 608.730 tonnellate dell’ultima campagna. È questo l’aspetto più rilevante che emerge dall’analisi svolta dal servizio statistico Eurostacom (Icex-Eurostat) elaborata da Hortoinfo.
Il futuro della varietà di kiwi Zespri Sweet Green è del tutto incerto. A sostenerlo è il quotidiano neozelandese SunLive, che sottolinea le difficoltà dei produttori ad ottenere volumi commerciali adeguati e quelle dei consumatori nel percepire l’effettiva differenza tra la nuova cultivar e la tradizionale Hayward.
Rispetto l’anno record 2014, quest’anno il raccolto di asparagi in Germania è leggermente più basso anche se i quantitativi rimangono superiori alla media degli ultimi anni. È quanto emerge dalle prime stime – non ancora definitive – elaborate dall’Ufficio federale di statistica (Destatis). Secondo i dati il totale di asparagi prodotti nella stagione 2015 dovrebbe attestarsi attorno alle 112.100 tonnellate.
Anche quest’anno, nel breve periodo che va da fine maggio a fine giugno, sono sbarcati nel Terminal TCR di Ravenna oltre 600 contenitori refrigerati da 40’ provenienti da Alessandria d’Egitto, pari a circa 8 mila tonnellate di uva egiziana. L’80% del traffico, curato dall’operatore di logistica specializzato TraMaCo Srl, ha visto l’immediata rispedizione della merce verso mercati del Nord Europa (Germania, Olanda, Belgio, Gran Bretagna), dopo lo svuotamento avvenuto all’interno delle aree del terminal TCR e dei magazzini refrigerati gestiti da TraMaCo stessa.
Due eventi Monsanto nei giorni scorsi per promuovere lattughe e cetrioli firmati Seminis®. Il primo, dedicato alle lattughe, ha avuto luogo presso l’azienda agricola Montemaggi Daniele in San Mauro Pascoli (FC), dove sono state presentate le principali varietà a catalogo idonee ad essere coltivate nell’areale, con particolare attenzione alla tipologie gentile e capuccina resistenti alla fusariosi.
Secondo le prime stime di Ailimpo, l’Interprofessionale iberica di limoni e pompelmi, in Spagna la campagna 2015/2016 sarà caratterizzata da un forte calo produttivo rispetto ai numeri da record dello scorso anno. Con una flessione del 23%, infatti, si passerà da 1.100.000 tonnellate a 850.400 tons della stagione in corso. Le ragioni di tale contrazioni sono legate alle condizioni climatiche sfavorevoli durante il periodo di fioritura delle piante insieme alle ripetute gelate che hanno provocato una minore produzione di frutti sugli alberi.
Previsioni in calo per il raccolto 2015 di drupacee in Spagna. A dichiararlo è la Cooperativas Agro-alimentarias de España che ha recentemente elaborato i dati aggiornati da presentare nei prossimi giorni a Merano, durante l’incontro annuale Prognosfruit (5-7 agosto). Secondo le stime si registreranno quantitativi inferiori del 3,7% per le mele, per un totale nazionale di 485.647 tonnellate, mentre per le pere la contrazione raggiungerà l’8,9%, ovvero 362.095 tonnellate.
La produzione di arance dell’Italia nell’anno commerciale 2014/15 (novembre-ottobre) è attesa in calo del 24% rispetto all’anno precedente, a causa della scarsa piovosità registrata nelle aree di produzione e dell’inesorabile diffusione del Virus della Tristeza (CTV) che ha infettato circa 32 mila ettari di agrumeti tra le province di Catania e Siracusa. A riferirlo è un report rilasciato nei giorni scorsi dal Dipartimento dell’Agricoltura Americano (USDA).
Si sta svolgendo in questa seconda metà di luglio la raccolta della nuova produzione di Scalogno Piacentino, specialità tipica della zona e valorizzata da un marchio collettivo geografico certificato dal Ministero; il marchio, detenuto dal consorzio di produttori A.Bi.Pi. di Monticelli d’Ongina (PC) e commercializzato anche dall’azienda Delfanti Trade, assicura la completa tracciabilità del prodotto e rappresenta quindi una garanzia per il consumatore.
Areflh, l’Associazione delle Regioni Ortofrutticole Europee, informa che il quarto Meeting Europeo sul Castagno e il primo Incontro dedicato alla logistica delle castagne in Europa si terranno in Portogallo, a Vila Pouca Aguiar, dal 9 al 12 settembre prossimo.