“Domenico per era innanzitutto un amico, con cui ho condiviso tanti bei momenti. Ci conoscevamo da una vita. La nostra amicizia andava oltre all’aspetto lavorativo, avevamo perfino condiviso un’auto d’epoca per vent’anni”.
Così Renzo Piraccini ricorda Domenico Scarpellini, storico patron di Macfrut, scomparso ieri a 87 anni, a cui è succeduto nella presidente della fiera, nel 2014.
“Dal punto di vista professionale – ricorda Piraccini – era un manager molto capace. Aveva una particolare capacità di tenere i conti in ordine, dote che si sono confermate in più occasioni nel corso delle sue numerose esperienze lavorative, dallo stesso Macfrut, al mercato ortofrutticolo di Cesena fino a realtà di altri settori, compreso un liceo privato locale che ha risollevato. È stata una persona che ha dato molto al territorio e al settore. Ha saputo gestire sempre al meglio le imprese”, prosegue Piraccini. “Sono rimasto profondamente dispiaciuto della sua morte, che ho appreso mentre ero in aereo (l’attuale presidente di Macfrut in questi giorni è in missione a Dakar, ndr). Purtroppo rientrerò giovedì e mi dispiace moltissimo non poter essere presente ai funerali”. (e.z.)
Nella foto Domenico Scarpellini (a sinistra) e Renzo Piraccini