Ci ha lasciato sabato 6 gennaio a 76 anni Francesco Tagliani (nella foto), fondatore (nel 1978) della Tagliani Vivai International di Ostellato (FE) e cofondatore del CIV-Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio – assieme a Salvi Vivai e Mazzoni Vivai – di cui è stato presidente per alcuni mandati (gli è succeduto alla presidenza per 2 mandati recentemente il figlio Pier Filippo).
Col CIV Tagliani ha dato impulso alla nascita dell’INN (lnternational New Varieties Network), la rete internazionale di sviluppo delle nuove varietà di frutta. Esperienza, know-how e ricerca applicate alla frutticoltura sono le solide radici su cui l’azienda si è affermata negli anni come punto di riferimento a livello internazionale per piante da frutto di qualità e innovative di melo, pero, ciliegio, pesco e susino. Tagliani Vivai lnternational è licenziataria in esclusiva delle cultivar di mele ‘Club’ Modì®, Rubens® e delle cultivar di pere Carmen® e Sweet sensation®.
Un pioniere del vivaismo frutticolo internazionale, insomma, e della ricerca di nuove e sempre più performanti varietà. Tagliani ha dedicato la sua intera vita al vivaismo e alla frutticoltura, contribuendo in modo significativo al progresso della ricerca e dell’innovazione nella moderna agricoltura. Con la sua grande passione e costante dedizione, Francesco ha rappresentato una figura importante per il settore, in particolare nel rilancio della melicoltura di pianura in Italia con progetti come il Consorzio MelaPiù, di cui è stato uno dei soci fondatori.
La vendita delle piante da frutto è sempre stata per Tagliani Vivai International solo l’inizio di un percorso a fianco del cliente: il vero obiettivo è garantire al produttore un frutteto sano, produttivo e sostenibile. Per questo il vivaio ferrarese ha sempre messo a disposizione del cliente una squadra di tecnici specializzati, in grado di fornire consulenza e assistenza e di seguire il frutteto in tutte le fasi, dalla progettazione alla gestione dell’impianto, garantendo una gamma di servizi qualificati. Il miglioramento genetico orientato all’innovazione varietale sostenibile, unito alla produzione di materiale certificato “virus esente’ hanno decretato il successo di Tagliani Vivai nei confronti di una clientela nazionale e internazionale e un mercato sempre più globalizzato.
Ai figli Pier Filippo e Michele le più sentite condoglianze della Direzione e Redazione del Corriere Ortofrutticolo.