“Nel medio-lungo termine la responsabilità è nostra, è degli operatori. Abbiamo sicuramente bisogno di essere supportati e incentivati, ma il sistema agricolo e ortofrutticolo deve rispondere con azioni che puntino ad aggregazione, innovazione, promozione del Made in Italy all’Italia e all’estero”.
A dichiararlo al Corriere Ortofrutticolo è Massimiliano Del Core (nella foto), presidente di Ortofrutta Italia, a margine del convegno inaugurale dell’assemblea di Fruitimprese che si è tenuto ieri.
“Sul breve termine gli interventi sono in capo alla responsabilità governativa, perché affrontiamo una situazione che da soli non possiamo risolvere. Da tempo sosteniamo che sarebbe importante, per mitigare l’effetto inflattivo, l’eliminazione dell’Iva sui prodotti di ortofrutta e agroalimentari e, soprattutto, consideriamo che per l’emergenza energetica in atto subiamo aumenti di costi di tutti i generi che potrebbero essere in qualche misura ristorati con interventi strutturali, sulla scia delle agevolazioni già ricevute sul gasolio, ma anche con un credito di imposta sull’energia elettrica. Le nostre aziende sono infatti fortemente energivore, eppure non beneficiano del credito di imposta che compete invece alle imprese che superano certi parametri nei consumi energetici”. (c.l.)