I crescenti costi dell’energia stanno avendo un pesante impatto anche sulle aziende italiane del settore trasporti e magazzinaggio. Assologistica lancia il grido d’allarme: “L’aumento del costo dell’energia – dice il presidente, Umberto Ruggerone (nella foto) – è estremamente penalizzante per le attività imprenditoriali nel nostro Paese e colpisce le imprese produttive ma altrettanto, se non di più, le imprese di logistica che garantiscono operatività continua, lavorando per lo più nei magazzini in orari notturni”.
La situazione più grave si registra nel comparto dei magazzini frigoriferi: “Qui il costo dell’energia è imprescindibile per garantire il servizio principalmente a tutela degli utenti, in special modo nelle attività legate al settore alimentare e farmaceutico”, puntualizza Ruggerone.
Assologistica chiede al Governo “di porre maggiore attenzione al nostro settore che ancora una volta si dimostra di fondamentale importanza per garantire la vita quotidiana del Paese; auspichiamo che le nostre proposte già condivise con il Mise – con particolare riferimento a iniziative immobiliari a impatto zero con incentivi alla produzione di energia con scambio sul posto – possano avere seguito, al fine di avviare nei fatti una stagione di sviluppo sostenibile della logistica attraverso strumenti concretamente incentivanti la transizione energetica”.