Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Rimini 41 tra appartamenti, terreni e stabilimenti industriali, per un valore di 17 milioni di euro. Un’operazione avvenuta nell’ambito di indagini per bancarotta fraudolenta in cui sono coinvolte 4 persone. Tutto è partito dalla crisi di una storica ditta riminese dell’ortofrutta, finita in liquidazione. L’amministratore si era rivolto a 3 consulenti finanziari, un cittadino italiano uno bulgaro e uno svizzero ora indagati, per provare a salvare l’azienda. Ma le promesse di investimenti complessi all’estero si sono rilevate vane. Prima del fallimento – secondo le indagini delle Fiamme Gialle – la ditta romagnola è stata svuotata di tutto il patrimonio immobiliare, con i beni intestati ad una società fittizia, senza ricevere nessun compenso.