Il commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos è pronto, se sarà necessario, a considerare la possibilità di integrare la dotazione di 210 milioni di euro, stanziata per concedere un indennizzo ai produttori di ortofrutticoli nell’Unione Europea colpiti dalla psicosi da batterio killer per adeguare la dotazione all’importo delle richieste che saranno presentate dagli Stati membri.
Lo ha annunciato lo stesso Ciolos intervenendo a Bruxelles, ai lavori della commissione agricoltura del Parlamento europeo. “I 210 milioni di euro è la dotazione che ho potuto mobilitare subito” – ha spiegato il responsabile europeo – secondo cui “dopo la fine di giugno la Commissione Ue esaminerà le richieste di indennizzi presentate dai produttori, nella prima metà di luglio le passerà al vaglio e alla fine di luglio procederà al loro pagamento”.
Il presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, ha colto l’occasione per sottolineare che, “nonostante la fonte della contaminazione sia stata individuata, i produttori europei di ortofrutticoli stanno ancora soffrendo e ai primi di giugno registravano perdite di oltre 400 milioni euro a livello europeo”. De Castro ha poi indicato che dalla vicenda emerge una segnale chiaro: “La necessità di rafforzare ulteriormente gli strumenti di gestione crisi, come insegna – dice – il ‘Farm Bill’ americano”.
Pekka Pesonen, segretario generale del Copa-Cogeca, ha replicato chiedendo un risarcimento danni del 100%, per un totale di 400 milioni di euro. Lo stesso comitato delle organizzazioni professionali agricole dell’Unione Europea e la stessa confederazione generale delle cooperative agricole dell’Unione Europea hanno chiesto una campagna promozionale immediata su frutta e verdura, da effettuare prima dell’autunno, per rilanciare al più presto i consumi.