CAMPAGNE PROMOZIONALI, IL MALTEMPO RISCHIA DI ROVINARE LA FESTA

Condividi

In questi giorni è partita la campagna promozionale – promossa dal Mipaaf e realizzata dall’Organizzazione interprofessionale Ortofrutta Italia – diretta a favorire le vendite delle ciliegie e dei meloni italiani, produzioni di eccellenza dei nostri frutticoltori. Confagricoltura sostiene da sempre questa campagna, che vede la partecipazione di tutta la filiera commerciale e produttiva con l’obiettivo di far conoscere ai consumatori stagionalità, qualità e origine dell’ortofrutta italiana.

Il maltempo, tuttavia, rovina la festa. In alcune zone i danni sono già ingenti e potrebbero aumentare con le avverse condizioni meteorologiche previste in diverse regioni proprio nel periodo cruciale della raccolta. Temporali, bombe d’acqua, grandinate, allagamenti inaspettati mettono a rischio la frutta estiva.

Le ciliegie, in particolare – evidenzia Confagricoltura – scontano già le conseguenze delle gelate di fine marzo che hanno ridotto del 30% la produzione nella sola provincia di Bari, che rappresenta il 40% dell’intera produzione nazionale. La campagna, che pur era partita bene con quotazioni superiori allo scorso anno, è stata fermata dalle piogge continue degli ultimi giorni che hanno spaccato i frutti (cracking), riducendo ulteriormente i raccolti.

In Emilia Romagna, il maltempo di questi giorni ha colpito pesantemente la cerasicoltura, facendo perdere anche il 40% della produzione attuale, soprattutto nella zona al nord di Vignola.

Per i meloni la campagna di raccolta 2020 è partita su livelli più che soddisfacenti. Nel Mantovano, in particolare, la stagione, al momento più fresca del normale, è stata un toccasana per la coltura, maturata meglio e con qualità alta. Preoccupa il maltempo previsto nei prossimi giorni che potrebbe danneggiare le colture a pieno campo. Tiene anche il prezzo, ma i produttori aspettano ancora una risposta più massiccia dal mercato.

Pesche e nettarine, infine, pagano in Italia, così come in tutta Europa, la riduzione di superficie coltivata e le condizioni climatiche che, soprattutto a causa delle gelate di fine marzo ed inizio aprile, hanno compromesso i raccolti. La riduzione per l’Italia, secondo le previsioni di Europech, si attesterebbe intorno al 30%, ma l’allerta meteo, in particolare in Emilia Romagna e in Piemonte, potrebbe tradursi in una percentuale più elevata di perdite proprio nel periodo di inizio raccolta.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE