Il Governo ha previsto uno stanziamento di 140,1 milioni di euro destinato a un contributo straordinario a favore delle attività agricole sotto forma di credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante utilizzato nel primo trimestre solare del 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
La misura è riconosciuta a parziale risarcimento dei maggiori oneri sostenuti in relazione agli eventi bellici in Ucraina. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’Imposta regionale sulle attività produttive ed è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. Inoltre è cedibile dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
(fonte: Informatore Agrario)