“Dobbiamo cancellare le accise sul carburante“. È il messaggio degli agricoltori della Puglia. Una protesta “contro i rincari del 200 per cento di carburante, energia e fertilizzanti”, come riferisce l’Azienda Musciolà Vito Trinitapoli (BAT).
“Aumenta il costo di tutto tranne che dei nostri stipendi”, ha spiegato uno degli organizzatori della manifestazione tenutasi a Bisceglie, Geremia Buonarota, un agricoltore e coordinatore del Comitato Spontaneo Agricoltori di Trinitapoli (BAT).
Una protesta definita dagli agricoltori “libera” da sindacati e ad associazioni di categoria, per protestare sul costo delle materie prime che impediscono la possibilità di lavorare. “Alcuni agricoltori non sono riusciti ad arrivare qui, per manifestare con noi, perché non hanno i soldi per permettersi il carburante”. Proprio il prezzo del gasolio agricolo ha fatto registrare un notevolissimo incremento rispetto al 2021. Il nostro guadagno è aumentato del solo 30 per cento rispetto ad un incremento complessivo del costo di produzione del 200 per cento”.