Una due giorni intensa che ha puntato i riflettori su un ortaggio che è tra i fiori all’occhiello della Sicilia e dell’Italia orticola: è terminato oggi, l’educational tour organizzato dal Consorzio della Carota Novella di Ispica IGP finalizzato alla scoperta di questo prodotto che ha tra i plus (tutti da comunicare) ricchezza di vitamine, minerali e beta-carotene.

Presente sul mercato da inizio febbraio a giugno (recentemente il Disciplinare è stato modificato per assecondare l’anticipo produttivo “figlio” del climate change), si caratterizza per precocità di maturazione, colore arancio molto intenso, profumo particolare e deciso, aroma erbaceo e croccantezza.

La coltivazione e promozione viene portata avanti dal Consorzio di Tutela IGP carota Novella di Ispica guidato da Massimo Pavan, “Protagonista” del numero di marzo del Corriere Ortofrutticolo: nata nel 2010, la realtà consortile è costituita da piccole e medie imprese, che riunisce18 produttori delle zone comprese nell’areale del Sud-Est siciliano tra le province di Ragusa e Siracusa, dove vi sono favorevoli condizioni pedoclimatiche caratterizzate dalle temperature medie invernali elevate e da una buona quantità di luce.
A differenza degli altri areali di produzione che coltivano questo ortaggio con ciclo primaverile-estivo-autunnale, la Novella di Ispica IGP viene coltivata con ciclo colturale autunno-vernino-primaverile. Dal 2011 ad oggi, la carota novella di Ispica IGP ha registrato continui incrementi di mercato e nel 2024 ha fatto segnare una crescita pari al 14% con 40mila quintali di prodotto certificato IGP. Attualmente la superficie coltivata è di circa 1.500 ettari, per una produzione complessiva che supera le 75mila tonnellate.

“Quest’anno il nostro obiettivo è raggiungere quota 60mila quintali di prodotto certificato e il 30% di quello commercializzato con l’IGP”, afferma Pavan. “Il Consorzio – aggiunge l’imprenditore veneto che venticinque anni fa si è trasferito in Sicilia -vuole far conoscere il prodotto e le sue caratteristiche uniche, attraverso progetti mirati e attività di promozione nei vari canali di distribuzione per poi arrivare all’utente finale, un consumatore consapevole, particolarmente attento ai prodotti di qualità. L’esigenza principale – continua Pavan – è informare il consumatore sui caratteri distintivi rispetto ad altre carote valorizzando il prodotto IGP con le sue peculiarità organolettiche”.
L’ortaggio viene promosso attraverso il progetto “La carota novella d’Ispica IGP in HORECA” finanziato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF). Nell’ambito delle attività di promozione, il presidente Pavan ha presentato il progetto e le attività del Consorzio a Palazzo Bruno di Belmonte, sede dell’amministrazione comunale di Ispica, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Innocenzo Leontini.

Al fine di raggiungere al meglio e con delle sessioni dedicate più tecniche, gli operatori del settore del canale Ho.Re.Ca. nel territorio di produzione della carota, così che gli stessi possano essere i primi ambasciatori del prodotto nei confronti dei consumatori, sono stati programmati 4 seminari che si svolgeranno a Catania (15 aprile), Ragusa (13 maggio), Palermo (16 maggio) ed Enna (20 maggio).
Mirko Aldinucci
m.aldinucci@corriereortofrutticolo.it