Ammonterebbe a circa 30 milioni di euro l’impatto finanziario del caso Listeria per Greenyard. Il colosso olandese, tra i leader mondiali nel settore ortofrutticolo nei giorni scorsi aveva preso le prime misure precauzionali contro il rischio di contaminazione da Listeria (leggi news), il pericoloso batterio, di cui è in corso un focolaio che nel vecchio continente dal 2015 ha causato 47 casi e 9 decessi (leggi news). Lo stabilimento ungherese sotto indagine è stato chiuso e verrà riaperto solo quando verranno conclusi positivamente i test di controllo effettuati dall’azienda. Lo ha comunicato lo stesso gruppo, le cui azioni in borsa sono inizialmente crollate – da 12,6 euro a 7,85 euro – dopo le notizie diffuse dai media sul possibile coinvolgimento di Greenyard nelle nove morti causate da Listeria. Negli ultimi giorni le azioni sono leggermente risalite, poco sopra i 10 euro.