Chiquita conferma il suo legame con il mondo dell’arte lanciando la nuova edizione della campagna Pop by Nature. “Con la nuova edizione della campagna Pop by Nature – afferma Mariaelena Paragone (nella foto), Head of Global Brand Building di Chiquita – ci poniamo l’ambizioso obiettivo di consolidare l’impegno di lungo termine di Chiquita nei confronti dell’arte, e in particolare della Pop Art, trasformandola in un linguaggio distintivo e autentico per dialogare in maniera sempre più significativa con il nostro pubblico di riferimento, attraverso un territorio espressivo esclusivo e riconoscibile, capace di intercettare nuove esigenze e immaginari visivi. Quest’anno, vogliamo ampliare la portata di Pop by Nature coinvolgendo nuovi ambasciatori artistici, come l’argentino Sebastian Curi, il cui estro e creatività incarnano perfettamente lo spirito vivace, colorato e profondamente pop di Chiquita. L’intento è celebrare il potere iconico del nostro brand, capace di trasmettere gioia e positività immediata, trasformandolo in un’esperienza di pura gioia visiva”.
“L’associazione del nostro brand con il mondo dell’arte -prosegue – nasce da una sinergia naturale e quasi inevitabile: la banana è, per sua stessa essenza, il frutto pop per eccellenza. Popolare nel senso più autentico del termine, accessibile e amato da un pubblico trasversale, è al contempo un’icona della cultura pop, capace di travalicare il mero ambito alimentare per divenire un simbolo riconoscibile e carico di significato. Non è un caso che la banana abbia ispirato alcuni dei più grandi esponenti della Pop Art, divenendo protagonista di opere che hanno segnato l’immaginario collettivo. La sua forma distintiva, il colore vivace e la sua immediatezza comunicativa la rendono un elemento perfetto per il linguaggio artistico contemporaneo, espressione di un’estetica audace e coinvolgente. Il grande successo della passata edizione di Pop by Nature, che ci ha visti protagonisti anche alla Milano Design Week grazie alla collaborazione dell’artista pop Romero Britto, ha confermato la solidità di questa intuizione. La straordinaria accoglienza ricevuta ci ha dimostrato che il pubblico non solo riconosce, ma apprezza e sostiene questo nostro percorso di fusione tra arte e brand. I nostri consumatori ci stanno seguendo con entusiasmo in questo nuovo territorio espressivo, dimostrando che Chiquita non è solo un marchio, ma un vero e proprio fenomeno culturale capace di evolversi, ispirare e dialogare con le nuove tendenze creative”.

In un contesto di mercato che minaccia di ridurre la banana a una semplice commodity, l’investimento in campagne come Pop by Nature assume un valore strategico fondamentale. “Premesso che il prezzo di rivendita al consumo è stabilito dai retailer – precisa Paragone – la corsa al ribasso dei prezzi rischia di erodere la percezione di valore del prodotto. È proprio per scongiurare questa deriva che Chiquita continua a percorrere una strada diversa, basata su un posizionamento distintivo che trascende il semplice atto d’acquisto e si radica in un’esperienza di marca autentica e memorabile. Attraverso iniziative artistiche e culturali, rafforziamo l’unicità del nostro brand, sottraendolo alla logica della standardizzazione e affermandolo come un’icona pop, capace di ispirare e coinvolgere. Chiquita non vende solo banane: offre una storia fatta di qualità, tradizione e innovazione, un legame profondo con i consumatori e un impegno costante per la sostenibilità. Un’esperienza che racconta l’orgoglio e la dedizione di una grande famiglia. Una famiglia che vuole crescere insieme ai suoi consumatori, migliorando ogni giorno per un marchio che fa della passione il proprio tratto distintivo”.

“Italia tra le aree più strategiche per Chiquita”
Il mercato italiano rappresenta per Chiquita una delle aree più strategiche a livello globale, sia per il volume di vendite sia per il forte legame emotivo costruito con i consumatori nel tempo. “L’Italia è un Paese chiave per il nostro brand – sottolinea – e il nostro obiettivo principale per il 2025 è consolidare la nostra leadership e rafforzare ulteriormente il posizionamento di love brand, ispirando quelli che definiamo Peel Good Moments: momenti di gioia, leggerezza e connessione che incarnano perfettamente la nostra essenza. Quest’anno saremo particolarmente attivi in Italia, non solo attraverso il lancio e l’esecuzione delle campagne globali, ma anche con iniziative specifiche appositamente pensate per il mercato locale.
Pop by Nature sarà il fulcro della nostra comunicazione fino ad aprile, mentre nella seconda parte dell’anno introdurremo una campagna completamente nuova, che vedrà il prodotto reinterpretato in una chiave inaspettata e irriverente, con l’obiettivo di continuare a sorprendere e coinvolgere il nostro pubblico.
Un altro tassello fondamentale della nostra strategia è la creazione di una community italiana sempre più attiva sui social media. Qui, la conversazione di brand assume una connotazione fortemente locale, inserendosi in modo autentico e rilevante nelle tendenze più in voga del momento, e permettendoci di interagire con i nostri consumatori in modo dinamico e immediato, rafforzandone ulteriormente il senso di appartenenza.
Infine, a ottobre rinnoveremo il nostro impegno per la prevenzione del tumore al seno con la campagna Small Change, Big Difference, un’iniziativa che testimonia il nostro desiderio di avere un impatto positivo non solo nel settore alimentare, ma anche nella società. E per finire, dopo lo strepitoso successo dello scorso anno con l’inziativa legata ai maglioni di Natale Chiquita, cavalcheremo nuovamente la stagione più emozionante dell’anno con un nuovissimo progetto dedicato”.
Tutto questo senza dimenticare la grandi sfide che attendono il comparto. “Riguardano principalmente l’impatto crescente del cambiamento climatico – afferma paragone – che rende la produzione agricola sempre più imprevedibile, aumentando il rischio di interruzioni nella fornitura e incidendo sui costi. Inoltre, la diffusione di malattie fungine come il Tropical Race 4 (TR4) e il Black Sigatoka rappresenta una minaccia costante per la produzione globale di banane.
Per affrontare queste sfide, Chiquita sta investendo in innovazione e sostenibilità. Un esempio concreto è il progetto Yelloway, realizzato in collaborazione con KeyGene, MusaRadix e Wageningen University and Research (WUR), che ha portato allo sviluppo di Yelloway One (YW01), un nuovo ibrido di banana resistente al TR4 e parzialmente resistente al Black Sigatoka. Questo contribuirà a ridurre l’uso di fungicidi, migliorando la salute delle coltivazioni e la sostenibilità ambientale.
Parallelamente, continuiamo a lavorare sui progetti alla base della nostra piattaforma di sostenibilità “Dietro il Bollino Blu”, basata su tre pilastri: il Codice degli Agricoltori, per garantire pratiche agricole sostenibili e condizioni di lavoro eque; Essere un Buon Vicino, con iniziative per la biodiversità e il benessere delle comunità locali; e Per il Bene Superiore, per ridurre l’impatto ambientale e combattere il cambiamento climatico attraverso soluzioni innovative.
Crediamo che la diversificazione delle varietà e l’adozione di pratiche agricole rigenerative rappresentino la chiave per costruire un futuro più resiliente e sostenibile per l’intero settore”.
Elena Consonni