Buona affluenza, in netta crescita rispetto allo scorso anno. Stand più numerosi e più grandi, ospitati in un unico ampio padiglione per una fiera più “luminosa” e accogliente. È questo, in sintesi, il giudizio di Giacomo Nocentino, export manager di RK Growers, sulla seconda edizione di Fruit Attraction San Paolo, che si è tenuta la scorsa settimana nella metropoli brasiliana.
“L’edizione di quest’anno – precisa Nocentino, presente alla kermesse in rappresentanza di Rk Growers con il Gruppo Rivoira – ha registrato un salto di qualità rispetto allo scorso anno, quando la manifestazione era al suo esordio. La fiera sta già prendendo le sembianze di quella di Madrid, ovviamente con dimensioni e numeri differenti. Ma credo abbia tutte le carte in regola per crescere ulteriormente. L’affluenza è stata buona. Un’edizione vivace, partecipata e ben riuscita”, afferma Nocentino.
“Nel nostro stand abbiamo portato in particolare il kiwi Kikokà, che ha di fatto esordito in questi giorni in Brasile, con l’arrivo dei primi carichi. La risposta è stata subito ottima”.
L’Italia era presente anche se non con grandi numeri: “Le presenze dal nostro Paese non sono mancate, soprattutto per chi è interessato ai mercati sudamericani e a quello brasiliano in particolare. Credo che qui ci sia lo spazio anche per gli italiani per crescere. Questa fiera può offrire buone se non ottime opportunità, a patto che si sia in gradi di portare innovazione”.

Giudicato positivo anche il periodo in cui si svolge la fiera. “Le date scelte (25-27 marzo, ndr) sono perfette, sia per gli operatori europei che per quelli sudamericani”.
“Quella di quest’anno credo sia stata un’edizione di consolidamento dopo le buone impressioni ricavate da quella del 2024. Ma credo che Fruit Attraction San Paolo potrà crescere ulteriormente. Noi l’anno prossimo ci saremo senz’altro, ancora una volta”.
Emanuele Zanini