Terminato il raccolto del kiwi giallo Dorì nell’emisfero sud. Numeri notevoli nella cosiddetta “campagna d’oltremare” che nel 2025 ha registrato una produzione di circa 20mila quintali. Un terzo dei 1.000 ettari di frutteti globali Dorì si trova nell’emisfero sud, di cui circa metà entreranno in produzione nei prossimi anni, incrementando progressivamente i volumi in vendita.
Nel dettaglio, la produzione cilena (dove i frutteti sono in maggioranza) rimane stabile, mentre in Sud Africa e Australia oltre metà degli ettari messi a dimora entreranno in produzione nei prossimi anni. Anche nel 2025 il kiwi giallo Dorì prodotto nell’emisfero sud ha raggiunto i mercati dell’Europa, dove il marchio e la varietà sono ben conosciuti, ma anche quelli del Nord America e Asia, dove è previsto un forte sviluppo futuro.
Il fatturato globale di Dorì cresce quindi in modo corrispondente agli ettari, che ad oggi sono circa 1.000 divisi tra Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Grecia, Cile, Australia, Sud Africa.
Il presidente di Dorì Giampaolo Dal Pane, che si trova in Cile al Kiwi Day 2025 a presentare l’esperienza Dorì, sponsor della manifestazione, commenta: “Dorì rappresenta uno dei top brand del kiwi giallo a livello internazionale, che si possono contare sulle dita di una mano. In particolare, Dorì si distingue per le eccellenti caratteristiche del frutto, specialmente per quanto riguarda colore, aroma e dolcezza. Il kiwi giallo è ormai richiesto da tutti i mercati, da quelli dove ormai il consumo pro-capite è abbastanza alto, Italia in primis, a quelli in cui il consumatore si affaccia adesso al consumo di questo frutto. La strategia di Dorì è di consolidare i primi e cominciare ad approcciare i mercati emergenti per futuri sviluppi.”
“È quindi fondamentale – conclude Dal Pane – che la produzione di Dorì sia presente sia nell’emisfero nord che nell’emisfero sud, al fine di assicurare ai clienti una fornitura che copra la maggior parte dell’anno. I risultati che stiamo avendo in Sud Africa, Australia e Cile, dove la qualità ottenuta è eccellente e il ritorno ai produttori più che soddisfacente, dimostrano che siamo sulla strada giusta, e con i nostri partner locali continueremo lo sviluppo in queste aree di produzione.”



