Sta per concludersi il tempo di Eataly a Verona.
A meno di tre anni dall’apertura, il punto vendita inaugurato il 5 ottobre 2022 all’interno della stazione frigorifera degli ex Magazzini generali a Verona sud dal gruppo fondato da Oscar Farinetti, adesso controllato da Investindustrial di Andrea Bonomi, sta per chiudere.
La conferma arrivara direttamente dall’azienda: «La società si vede costretta a chiudere il punto vendita di Verona», si legge in una nota. Al momento non è stata comunicata una data precisa per la cessazione dell’attività, ma il Gruppo Eataly fa sapere di aver «già avviato gli incontri con le rappresentanze sindacali per valutare ogni possibile misura dedicata a tutelare il personale coinvolto che, ad oggi, conta 33 dipendenti assunti a tempo indeterminato. Eataly», prosegue la nota, «ha espresso la disponibilità ad esplorare ogni opzione per supportare i dipendenti impiegati nello store, mediante ricollocazione in altri punti vendita o diverse soluzioni che potranno essere individuate con le organizzazioni sindacali».
«Eataly S.p.A. sta perseguendo un importante piano di sviluppo e razionalizzazione, con oltre 15 nuove aperture previste nel 2025 in Italia e all’estero», spiega l’azienda. Tuttavia, nell’ambito di questo progetto «sono emersi profili di criticità relativamente al punto vendita di Verona».
In particolare, specifica la società, «le previsioni relative allo sviluppo attrattivo dell’area in cui si trova il punto vendita non si sono verificate». Questa difficoltà, «unita alle ingenti perdite operative generate dal punto vendita, ha reso non più sostenibile la gestione del negozio, nonostante gli sforzi profusi per ridurre i costi e creare nuove opportunità commerciali». E così lo store di Eataly a Verona, il 12°in Italia, chiuderà i battenti, fermo restando, precisa l’azienda nella nota, «l’impegno e la volontà di sviluppo sopra menzionati».