Quattro giornate all’insegna del biologico. FederBio consolida la tradizionale presenza a SANA di settembre a Bologna con uno spazio istituzionale (Pad. 29 – stand F34 / G35) e l’organizzazione di momenti di incontro e workshop tecnici, divulgativi e scientifici che hanno l’obiettivo di fare il punto sulle nuove sfide che attendono il settore per il prossimo futuro anche alla luce dell’evoluzione della nuova Politica Agricola Comune e sui processi produttivi che si caratterizzano come sempre più eco-sostenibili.
La 31a edizione di SANA rappresenta per FederBio un momento importante di confronto su un settore che negli ultimi sette anni ha fatto registrare un incremento del 71%, impiegando oltre 75mila imprese e occupando il 15,4% della superficie nazionale per circa 1,9 milioni di ettari.
“Il legame con Sana rappresenta un punto fermo per FederBio che si rafforza costantemente: si tratta di una delle manifestazioni sul biologico più importanti a livello internazionale che mette in evidenza la crescita costante del settore e rappresenta un momento d’incontro e confronto fondamentale. Quest’anno Sana avrà una valenza particolarmente rilevante, visto che l’avvio della manifestazione sarà preceduto dagli Stati Generali del biologico dal titolo significativo ‘Dalla rivoluzione verde alla rivoluzione bio’.
Siamo a un passaggio strategico nel quale l’agricoltura biologica e biodinamica, basate sull’approccio agroecologico, stanno diventando il riferimento strategico per l’agricoltura del futuro in grado di conciliare sostenibilità economica, sociale e ambientale oltre a rappresentare un approccio efficace nel contrasto al cambiamento climatico. È necessario quindi fare il punto per attrezzarci con tutto ciò che serve ad affrontare al meglio questa fase di consolidamento del settore”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio.