Finanziamento da 23 milioni di euro alla filiera Orogel. La cifra per due terzi sarà destinata alla produzione e lavorazione dei prodotti dal Mezzogiorno. Il finaziamento è il primo previsto dal IV Bando del MIPAAF. Un totale di 8mila ettari di superficie coltivata e 11 stabilimenti produttivi coinvolti nella filiera.
I 23 milioni di euro complessivi sono destinati alla filiera Arpor – Vitroplant Italia – Orogel, che fanno parte del gruppo cooperativo leader nei surgelati con base a Cesena. L’importo prevede, oltre alla partecipazione delle banche finanziatrici, anche un contributo in conto capitale e un cofinanziamento della Regione Basilicata.
Protagoniste del perfezionamento di un nuovo contratto di filiera sono il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, con Iccrea BancaImpresa e Credito Cooperativo Romagnolo, e Cassa Depositi e Prestiti.
Il finanziamento accordato alla filiera Orogel rientra quindi in un progetto di potenziamento e ammodernamento delle strutture produttive e logistiche dell’azienda, dislocate in Basilicata. Coinvolgono le produzioni ortofrutticole destinate al consumo delle verdure surgelate.
In particolare, l’operazione renderà possibile raggiungere molteplici obiettivi: il consolidamento, il miglioramento qualitativo e l’incremento delle capacità di lavorazione degli stabilimenti produttivi; la selezione e il coordinamento di una serie di interventi integrati; l’efficientamento della catena di distribuzione e produzione; il potenziamento della capacità di stoccaggio; il rafforzamento dell’aggregazione orizzontale tra i produttori di base e la conferma ed il rafforzamento del posizionamento sul mercato di sblocco.
A livello complessivo questo accordo di filiera coinvolgerà direttamente e indirettamente i soci conferenti, ai quali fanno capo circa 8mila ettari di superficie coltivata. Sono 11 gli stabilimenti produttivi coinvolti e più di 142mila le tonnellate di prodotti.
I contratti di filiera rappresentano un importante strumento messo a disposizione dal MIPAAF. Consentono alle imprese agroalimentari di realizzare investimenti a rilevanza nazionale, sviluppandosi nei diversi comparti della filiera di riferimento e basandosi su vincoli associativi e statutari di conferimento.
In particolare, le beneficiarie del finanziamento sono tre aziende del gruppo. Arpor, in Basilicata, si occupa di lavorazione di prodotti ortofrutticoli surgelati. Vitroplant Italia, in Emilia Romagna, si dedica alla produzione vivaistica di piantine orticole e frutticole. Orogel, infine, è specializzata nella lavorazione di prodotti ortofrutticoli surgelati.
“CDP conferma il suo impegno a supporto delle eccellenze italiane nel comparto agroalimentare, con un impatto positivo sui territori di riferimento della filiera”, ha dichiarato Nunzio Tartaglia, Responsabile Divisione CDP Imprese.
“Siamo orgogliosi di aver concluso il primo contratto di filiera del IV bando del MIPAAF – ha dichiarato Carmine Daniele, responsabile Iccrea BancaImpresa Area BCC Centro Sud.
Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea si è aggiudicato 27 contratti di filiera sugli oltre 40 che compongono il IV bando emesso dal Ministero.
“Il Gruppo Iccrea, anche sul III Bando, è stato il primo operatore nazionale, con oltre metà dei contratti aggiudicati e un importante intervento sempre a favore del Gruppo Orogel per un contratto di 42 milioni di euro complessivi”, conferma Daniele.
“Siamo felici di supportare lo sviluppo di una delle principali filiere agroalimentari italiane, che affonda le sue radici proprio nel nostro territorio – dichiara Giancarlo Petrini, Direttore Generale Credito Cooperativo Romagnolo –. Siamo consapevoli dell’importanza sia in termini occupazionali sia in termini di innovazione e rispetto per l’ambiente”.
“Questo contratto di filiera è particolarmente indirizzato allo sviluppo dello stabilimento di surgelazione di Policoro in Basilicata. L’obiettivo è incrementare, nel rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico, le produzioni orticole di aree agricole molto vocate – dichiara Bruno Piraccini, amministratore delegato di Orogel –. Il progetto permetterà nuove coltivazioni per gli agricoltori e di una crescita dell’occupazione”.