di Emanuele Zanini
È partita con un mese di ritardo la campagna di Inspire, cultivar di fragole conosciute con il marchio “Matera”. “Finora ci siamo dedicati a micro vendite a spot, mentre dalla prossima settimana si inizieranno a movimentare volumi maggiori”, afferma Francesco Nicodemo (nella foto), presidente di Frutthera Growers di Scanzano Jonico (Matera) e dell’Aop Arcadia di cui l’azienda stessa fa parte. “Entreremo nel vivo della campagna commerciale dal 20 marzo”.
“Consumi contratti a causa del clima”
“I consumi finora sono stati un po’ contratti a causa del meteo non favorevole che non ha stimolato i consumatori ad acquistare fragole, il cui soccesso commerciale da sempre è fortemente legato al clima”, precisa l’imprenditore lucano. “Ora nei prossimi giorni come Frutthera siamo pronti a raddoppiare i volumi di fragole a marchio “Matera”. Il clou dell’annata, come sempre, sarà attorno alla prima settimana di aprile ma proseguiremo con le vendite fino al 15 giugno”.
“Qualità buona. C’è fiducia per i prossimi mesi”
La partenza poteva essere ancora più ritardata di quello che è stata: tuttavia le giornate luminose di gennaio e febbraio hanno aiutato i produttori a ridurre il ritardo. Nonostante le difficoltà non manca un moderato ottimismo. “La qualità è buona. Siamo fiduciosi che con l’arrivo della primavera, con un clima si spera favorevole, vengano stimolati maggiormente i consumi”.
Il lavoro sul brand “Matera” da parte di Frutthera prosegue spedito: il 30% dei volumi è destinato all’ingrosso, mentre il restante 70% viene inviato alla GDO. Il 10% delle vendite vengono realizzate all’estero, in particolare in Germania e Regno Unito.