Volumi di fragole in progressivo aumento con una qualità che rimane di alto livello. Per l’azienda Zuccarella, una delle principali realtà metapontine nel settore, la stagione è nella sua fase cruciale.
“Siamo partiti tre mesi fa e ora stiamo entrando nel pieno della produzione”, afferma Luca Zuccarella, Ceo dell’op lucana. “I volumi stanno aumentando progressivamente e il clima favorevole aiuta a mantenere elevato il livello qualitativo del prodotto”. A parte qualche problema con le produzioni fresche a inizio campagna, il meteo, mite e costante nei mesi, ha aiutato la coltivazione delle fragole.
La campagna è giudicata buona finora, “nonostante i consumi non siano altissimi in generale. Tuttavia, nella fascia premium dove si collocano le nostre produzioni e dove si sente meno la crisi, i risultati sono soddisfacenti”.
Nel corso degli ultimi anni la gamma varietale a disposizione dell’impresa è aumentata: “Fino a cinque anni fa la produzione era limitata a Sabrosa (nota con il nome commerciale Candonga), poi abbiamo deciso di virare anche su altre varietà”, spiega l’imprenditore lucano. “In questo modo siamo in grado di produrre da ottobre a luglio, e con la fragola più adatta per ogni periodo, da Portola a Fortuna, passando per Marimbella e Inspire (conosciuta con il marchio commerciale Matera), fino appunto alla stessa Candonga. Grazie alle caratteristiche peculiari delle diverse cultivar e a tecniche colturali sostenibili e innovative siamo in grado di mantenere un elevato grado brix e un colore omogeneo nel tempo. A questo si aggiunge una shelf life allungata che garantiscono qualità nel tempo. Questo ha comportato un aumento delle esportazioni e una presenza sempre più significativa tra i banchi della GDO nazionale”.
Il rapporto con la grande distribuzione, che vale quasi l’80% del giro d’affari (il resto è rappresentato quasi tutto dall’export e in minima parte all’ingrosso) è all’insegna della collaborazione e soprattutto della programmazione, assicura Zuccarella: “Il lavoro avviato da anni con le catene distributive non è improntato alla speculazione ma alla pianificazione di progetti basati sull’impostazione di prezzi mese per mese, che tengono conto del periodo specifico ma anche del costo di produzione, della lavorazione e della commercializzazione”.
Ad oggi Zuccarella è arrivata a circa il 25-30% del totale dei volumi previsti per la stagione che arriveranno, alla fine, a circa 30 mila quintali di fragole. Già nel corso di questa settimana è previsto un aumento produttivo del 10%, in vista del clou con il periodo pasquale. Poi da maggio ci sarà un progressivo calo delle quantità.
L’azienda oltre alle fragole produce agrumi, in particolare clementine – a partire dalle produzioni IGP con le clementine di Calabria e con quelle di Taranto – e arance in Basilicata, con il marchio Lucano Premium.
Emanuele Zanini