Quali sono le sfide delle realtà che operano nel fresco? E perché, in un’epoca in cui sempre più si guarda al rapporto tra cibo e salute, il ruolo dei mercati agroalimentari è fondamentale? Come il mondo dell’ortofrutta può rispondere ai bisogni dei cittadini? Chi garantisce le filiere che dal territorio conducono al mondo e viceversa? E come migliorare la funzionalità diurna delle piattaforme logistiche, anche in rapporto agli obiettivi di solidarietà?
Di tutto questo – e di molto altro – si parlerà a “Il fresco fa bene”, convegno promosso dalla Rete dei mercati agroalimentari dell’Emilia-Romagna con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna. Un programma denso e avvincente permetterà di valorizzare i temi della food safety, della logistica solidali e dell’internazionalizzazione dei mercati, mettendo al centro la qualità e il rapporto con il cittadino, “che sempre più vorremmo percepisse il valore dell’attività di mercato, come presidio e garanzia della propria esperienza alimentare. Per questo, abbiamo deciso di trovarci insieme, come Rete, per mettere al centro gli obiettivi dei prossimi anni e le strategie per raggiungerli”, spiegano gli organizzatori.
L’appuntamento è venerdì 1 dicembre a partire dalle 10 in viale Aldo Moro n. 30, presso l’Aula Magna di Regione Emilia-Romagna a Bologna.
Nel corso del convegno, sarà presentato il Piano strategico 2023-2026 della Rete, realizzato da Nomisma.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, previa prenotazione al seguente link: httpss://bit.ly/registrazionemercati