FRUTTA ESTIVA, MINGUZZI: “VOLUMI BASSI E CALIBRI SCARSI MA OTTIMA QUALITÀ”

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Volumi dimezzati per le albicocche, calibri scarsi per le pesche e nettarine ma qualità generale buona se non ottima. È questo in sintesi il giudizio sull’attuale momento della campagna della frutta estiva in Emilia Romagna secondo Giancarlo Minguzzi, presidente dell’omonima OP di Alfonsine (Ravenna), già alla presidenza della sezione regionale di Fruitimprese, che ha deciso di lasciare alcune settimane fa, dopo 14 anni e quattro mandati consecutivi.

“Le prime indicazioni ci lasciano presagire una mancanza importante di quantità di albicocche – conferma l’imprenditore ravennate – che si avvicinerà presumibilmente al 50%. Il prodotto tuttavia è di ottima qualità e i prezzi sono più che soddisfacenti. La campagna sarà in linea con le previsioni: andremo avanti fino ad agosto, quando con ogni probabilità ci fermeremo. A quel punto, come è già accaduto lo scorso anno – osserva Minguzzi – la GDO tende a estromettere l’articolo dai propri scaffali a favore di altri, nonostante di prodotto a disposizione ce ne sarebbe ancora. Credo che la scelta della grande distribuzione sia dettata da un mancata garanzia di continuità delle forniture da agosto in poi, quando entra in gioco altra frutta come le susine”.

Anche sulle pesche e nettarine emiliano romagnole, alle prime battute, si preannuncia una buona annata, nonostante “i calibri non siano elevati, anzi. Tuttavia la qualità rimane buona. Non dovrebbero esserci sovrapposizioni con altre aree produttive, con Grecia e Turchia piuttosto scariche di prodotto. La Spagna rimane ben presente sul mercato ma credo che la situazione sia gestibile. Siamo moderatamente fiduciosi”. “Siamo in raccolta con le prime nettarine, che presentano già alti gradi brix. Il mercato deve ancora decollare e l’offerta sugli scaffali non ancora elevata. Al momento le quotazioni sono soddisfacenti”.

Per quanto riguarda Metis, “la stagione sarà caratterizzata da ottima qualità ma scarsa quantità, soprattutto sulle tipologie tardive. Avremo calibri importanti e gradi brix elevati, pertanto rimane un certo ottimismo sulla stagione”, afferma Minguzzi.

Giancarlo Minguzzi

I 14 anni alla presidenza di Fruitimprese Emilia Romagna tra Covid, gelo e alluvioni

L’imprenditore emiliano romagnolo torna poi sul suo lungo percorso a capo di Fruitmprese Emilia Romagna: “È stato un viaggio pieno di soddisfazioni ma con molte periodi critici, a partire dagli anni del Covid, pieni di incognite per il settore. A livello climatico hanno inciso molto pure le gelate e le alluvioni. Tutti eventi che hanno occupato almeno quasi la metà dei miei quattro mandati. Durante la mia presidenza però sono sempre stato affiancato da validi consiglieri con cui c’è sempre stato dialogo e confronto, soprattutto nei momenti difficili. Abbiamo sempre lavorato di squadra. Ora lascio il testimone ad un grande professionista del settore (Patrizio Neri di Jingold, ndr) che con la sua esperienza saprà condurre egregiamente l’associazione”.

Emanuele Zanini

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