FRUTTA IN GUSCIO, PROIETTI (ISMEA): “LA DOMANDA AUMENTA, LA PRODUZIONE NAZIONALE DEVE CRESCERE”

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di Cristina Latessa

“Con la campagna promozionale “Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia”, MASAF, ISMEA e Federugby hanno fatto un lavoro di squadra che, con il coinvolgimento degli azzurri del rugby come testimonial, rafforza il legame tra sana alimentazione e sport ma che ha anche un senso di strategia economica a fronte di una produzione di nocciole e altra frutta in guscio non sufficiente per le esigenze dell’industria alimentare.

Lo sottolinea al Corriere Ortofrutticolo il commissario straordinario di ISMEA, Livio Proietti, intervistato a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna promozionale svoltasi al Centro di preparazione olimpica del Coni, dove si svolge l’allenamento dell’Italrugby in vista dell’avvio del Torneo Sei Nazioni.

“Serve una riconversione dei terreni verso la frutta in guscio”

“La frutta in guscio – ha detto il commissario Proietti al Corriere Ortofrutticolo – è uno dei punti strategici del MASAF, perché abbiamo una produzione di eccellenza che rappresenta l’Italia benissimo dal punto di vista alimentare ma che non è sufficiente per le esigenze della nostra industria. Quindi la proponiamo non solo per il pubblico ma affinché ci sia una riconversione dei terreni verso questa produzione che ha peraltro un alto valore aggiunto, questo è il motivo centrale della campagna”.

“La produzione italiana non copre la domanda”

Secondo i dati ISMEA, la frutta in guscio vale circa 300 milioni di euro alla fase agricola ed entra come ingrediente di base in molti prodotti agroalimentari come creme spalmabili, pesto di basilico alla genovese, confetti, dolci tradizionali, prodotti dell’industria dolciaria, degli snack e dei prodotti da forno. Il fabbisogno di materia prima dell’industria agroalimentare italiana è ingente e la produzione italiana è sufficiente a coprire solo in parte questo fabbisogno e di conseguenza le importazioni sono indispensabili per garantire la piena operatività alle industrie italiane.

“Una maggiore disponibilità di materia prima nazionale consentirebbe dalle industrie agroalimentari italiane di diversificare la gamma dei loro prodotti con l’introduzione di referenze 100% italiane – ha osservato il commissario Proietti – Allo stesso tempo la coltivazione della frutta a guscio costituisce una valida alternativa produttiva per gli imprenditori agricoli presenti in molte aree del Paese”.

– Ci può spiegare perché avete puntato sull’Italrugby per la campagna promozionale?

“Associamo la frutta in guscio con la nazionale di rugby, perché, appunto, eccellenza nella produzione nazionale e perché la frutta in guscio, dalle nocciole, alle mandorle e noci, è tutta fortemente legata al territorio e fortemente qualitativa come la nazionale di rugby che sta per affrontare il Sei Nazioni e rappresenta al meglio lo sport tricolore”. “Inoltre – ha proseguito il commissario ISMEA – Il rugby non è solo prestanza atletica ma lealtà e fair play. Il bello del cosiddetto “Terzo Tempo” che segue la partita è quello dove i tifosi e gli atleti delle due squadre stanno tutti assieme e festeggiano sia chi vince, sia chi perde”.

– Oltre ai due spot che saranno presentati in tv e radio, quali altre iniziative di promozione per la frutta in guscio metterà in campo ISMEA?

“La realizzazione di uno specifico osservatorio statistico-economico, l’organizzazione di incontri di networking tra gli operatori, la partecipazione unitaria e organizzata presso le principali fiere nazionali e le manifestazioni ritenute di interesse, l’organizzazione di attività collaterali come degustazioni, cooking show, incontri B2B e la realizzazione di una campagna social nell’ambito food, benessere, lifestyle e sport rivolta ai consumatori”.

Secondo i dati ISMEA, peraltro, i dati di acquisti relativi al 2023 confermano la tendenza alla crescita del consumo di questa categoria di prodotti. Infatti, in un contesto generale che ha visto nel 2023 la riduzione degli acquisti delle famiglie di prodotti alimentari per il consumo domestico, si registra un incremento del 3,4% delle quantità acquistate di frutta in guscio confezionata e, se si considera l’aumento medio dei listini di questi prodotti, si riscontra un incremento della spesa del 6,9%.

In occasione delle partite del Torneo Sei Nazioni del 3 febbraio e del 9 marzo al villaggio “Terzo Tempo” allestito allo Stadio Olimpico di Roma sarà presente uno stand con attività di animazione e intrattenimento con artisti di strada e distribuzione di campioni di prodotto di frutta in guscio (noci, mandorle, pistacchi, castagne e nocciole) di provenienza italiana in sacchetti personalizzati e realizzazione e distribuzione di cartoline della nazionale autografate. L’attività promozionali saranno effettuate anche durante le partite tramite la proiezione su maxischermo degli spot.

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