“L’associazione COPOI si rivolge a tutti gli Enti in indirizzo per segnalare che a causa delle recenti, anomale ed eccessive piogge i produttori frutticoli dell Emilia-Romagna (ma anche di altre regioni interessate al fenomeno), sono in grave difficoltà e in situazioni disperate“, spiegano dall’associazione.
“Le copiose ed insistenti piogge, a causa variazioni climatiche che stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura nazionale, rendono necessario l’utilizzo di alcuni prodotti fitosanitari, come l’abamectina contro il ragnetto rosso e il metiram per evitare l’insorgenza di malattie conseguenza delle precipitazioni continue quali, come la maculatura bruna, l’alternaria e la ticchiolatura per il frutto del pero (quest’ultima anche per il frutto del melo) e la peronospera e oidio per il frutto della vite.
Purtroppo per tali principi attivi è consentito l’acquisto sino al 28 giugno 2024 e l’utilizzo solamente sino al 31 dicembre 2024.
Onde scongiurare l’insorgenza delle malattie accennate o mitigarle, è necessario provvedere ad una deroga immediata del numero dei trattamenti permessi, e l’utilizzo di detti principi attivi.
Inoltre sarà vietato l’utilizzo del principio attivo citato a decorrere dall1 gennaio 2025, purtroppo senza fornire valido sostituto agli agricoltori.
Tale situazione è insostenibile e avrà come conseguenza un grande pregiudizio, se non proprio l’ azzeramento, delle produzioni interessate.
Confidando possiate quanto prima provvedere ad adottare gli opportuni provedimenti con urgenza, rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento e per un incontro, al fine di collaborare al fine rinvenire soluzioni per la tutela delle produzioni e la tutela degli agricoltori.”L’associazione COPOI si rivolge a tutti gli Enti in indirizzo per segnalare che a causa delle recenti, anomale ed eccessive piogge i produttori frutticoli dell Emilia-Romagna (ma anche di altre regioni interessate al fenomeno), sono in grave difficoltà e in situazioni disperate.
Le copiose ed insistenti piogge, a causa variazioni climatiche che stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura nazionale, rendono necessario l’utilizzo di alcuni prodotti fitosanitari, come l’abamectina contro il ragnetto rosso e il metiram per evitare l’insorgenza di malattie conseguenza delle precipitazioni continue quali, come la maculatura bruna, l’alternaria e la ticchiolatura per il frutto del pero (quest’ultima anche per il frutto del melo) e la peronospera e oidio per il frutto della vite.
Purtroppo per tali principi attivi è consentito l’acquisto sino al 28.06.2024 e l’utilizzo solamente sino al 31 dicembre 2024.
Onde scongiurare l’insorgenza delle malattie accennate o mitigarle, è necessario provvedere ad una deroga immediata del numero dei trattamenti permessi, e l’utilizzo di detti principi attivi.
Inoltre sarà vietato l’utilizzo del principio attivo citato a decorrere dall’1 gennaio 2025, purtroppo senza fornire valido sostituto agli agricoltori.
Tale situazione è insostenibile e avrà come conseguenza un grande pregiudizio, se non proprio l’azzeramento, delle produzioni interessate”.