Il Commissario della CIA Campania Carmine Fusco lancia l’allarme: “La Pac è un pilastro fondamentale dell’agricoltura europea e non può essere sacrificata. Niente bilancio, niente Pac, niente agricoltori, niente sicurezza. È un effetto domino che dobbiamo evitare a tutti i costi. La nostra Confederazione è da sempre impegnata a difesa degli interessi degli agricoltori campani e italiani”, afferma Fusco.
“Non possiamo permettere che la Pac sia indebolita da decisioni che non tengono conto delle esigenze degli agricoltori e delle loro famiglie. La Pac è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e lo sviluppo rurale. L’Europa è nata dai campi e la PAC è il suo cuore verde. Colpire la PAC significa colpire l’identità europea perché il Fondo Unico riduce le risorse e cancella le specificità agricole”.
Fusco continua: “La proposta, infatti, di accorpare i fondi della Pac in un Fondo unico è inaccettabile. Questo porterebbe a una perdita di autonomia per gli agricoltori europei e ad una riduzione della loro capacità di competere sul mercato globale. Non possiamo accettare che la Pac sia ridotta a un semplice capitolo del bilancio Ue. Gli agricoltori campani sono preoccupati per il futuro della Pac e per la loro stessa sopravvivenza”, aggiunge Fusco.
“Hanno bisogno di certezze e di un quadro politico stabile per poter pianificare le loro attività e investire nel futuro. La CIA Campania è al loro fianco e continuerà a lottare per i loro diritti.Questo è solo l’inizio”, conclude Fusco. “Continueremo a mobilitare gli agricoltori campani e italiani per difendere la Pac ed i loro interessi. Non ci fermeremo fino a quando non saranno garantite le condizioni per una Pac forte ed indipendente che possa salvare l’Europa e la sua Agricoltura”.