GIANSANTI: “LA SOCIAL CARD POTREBBE FAVORIRE IL CONSUMI DI ORTOFRUTTA”

Condividi

La social card “Carta dedicata a te” potrebbe essere uno strumento per favorire il consumo di prodotti agroalimentari Made in Italy, a cominciare dall’ortofrutta. E’ la proposta, sulla scia del riscontro di un maggior sostegno da assicurare al settore ortofrutta, sia da parte della Gdo che del governo, che lancia il presidente di Confagricoltura e Copa, Massimiliano Giansanti, nell’intervista rilasciata al Corriere Ortofrutticolo a margine della giornata inaugurale di Marca a BolognaFiere.

“La carta – aggiunge Giansanti – potrebbe offrire maggiore vantaggio a chi consuma italiano laddove ovviamente non si va contro normative europee ma potendo comunque prevedere all’interno della carta premialita’ diverse a favore del Made in Italy”.

Nel convegno inaugurale di Marca a Bolognafiere, Giansanti, come presidente di Copa, ha puntato lo sguardo su quelle che saranno le decisioni che si prenderanno nel 2025 in merito alla politica agricola europea, sottolineando come avranno un impatto sui prossimi dieci anni del comparto agricolo europeo. “C’è da definire i fondi destinati alla Pac – spiega Giansanti, e poi dobbiamo lavorare perché la Pac resti una politica europea rispetto a dei rumors che vorrebbero una rinazionalizzazione della Pac e su questo siamo assolutamente contrari. La politica agricola deve restare comune e con risorse maggiori rispetto all’attuale, non fosse altro per l’inflazione. E’ necessario anche concentrarsi su tutte quelle politiche che possono avere un impatto sull’agricoltura e penso ai fondi ambientali, sociali e al nuovo Consiglio Europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione (EBAF) che si sta costituendo”.

Giansanti: “Dobbiamo lavorare per rafforzare il peso degli agricoltori all’interno della filiera”

Essendo Marca il salone internazionale della Marca del distributore, non poteva mancare una considerazione, nell’intervista rilasciataci da Giansanti, sulla questione del giusto riconoscimento di prezzo all’interno della filiera agroalimentare. “E’ ormai ineludibile – ci ha detto Giansanti – trovare un nuovo equilibrio all’interno della filiera agroalimentare, certamente gli agricoltori sono l’anello più debole, dobbiamo lavorare per rafforzare il loro peso, passando per un diverso approccio con l’industria alimentare e la Gdo che riconosca agli agricoltori un ruolo fondamentale”.

Cristina Latessa

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE