Continuano i sopralluoghi dei tecnici di Coldiretti sulle coltivazioni colpite dal maltempo in Veneto. Ammontano a milioni di euro i danni provocati all’agricoltura a causa delle violenta tempesta di grandine che ha interessato a macchia di leopardo le regioni del nord Italia in particolare la fascia pedemontana con le province di Treviso e Vicenza.
Chicchi grossi come noci hanno trasformato le strade in fiumi di ghiaccio. Una pioggia fitta di sassi ghiacciati che non ha risparmiato nulla distruggendo interi campi di mais e ortaggi, con raffiche di vento che si sono abbattute su vigne e frutteti dell’area collinare dove le ciliegie erano pronte alla raccolta.
La grandine – sottolinea la Coldiretti – è l’evento più pericoloso nelle campagne in questo periodo dove la fase vegetativa è la più delicata comporta effetti irreversibili mettendo a rischio i bilanci aziendali.