Nei nove mesi terminati il 31 dicembre dell’attuale esercizio finanziario 24/25, le vendite nette Like-for-Like (LfL) di Greenyard sono ulteriormente aumentate del 5,6%, raggiungendo i 3.953,2 milioni di euro rispetto ai 3.742,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è dovuto all’aumento dei volumi (+3,4%), a un aumento dei prezzi dell’1,4% e a un leggero aumento delle vendite di servizi (+0,8%).
Segmento Fresco
Nel settore Fresco, le vendite nette di LfL sono aumentate del 6,4%. L’aumento da 3.017,3 milioni di euro a 3.211,8 è stato determinato da un importante incremento del 5,4% dei volumi venduti, mentre i prezzi sono leggermente aumentati dello 0,4%. Anche le vendite di servizi hanno contribuito alla crescita del fatturato netto, con un leggero aumento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’effetto dell’inflazione è stato mitigato dal forte panorama competitivo del mercato tedesco in alcune categorie di prodotti.
Segmento “Long Fresh“
Nel segmento “Long Fresh” le vendite nette di LfL sono aumentate del 2,3%, passando da 725,1 a 741,4 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal continuo impatto degli aumenti di prezzo dello scorso anno (+5,6%) a seguito dell’aumento dei costi diretti, dall’aumento dei costi di trasporto (+1,5%), parzialmente compensato da una diminuzione dei volumi del 4,9%, principalmente nel settore delle conserve.

Obiettivo: fatturato a 5,4 miliardi di euro
Greenyard conferma le sue ambizioni di raggiungere un fatturato di 5.400 milioni di euro e un EBITDA rettificato compreso tra 200 e 210 milioni di euro entro marzo 2026.
Francis Kint, CEO di Greenyard: “Siamo soddisfatti della crescita del fatturato, nonostante l’aumento della pressione competitiva nel settore alimentare. Oggi, le incertezze geopolitiche ed economiche in corso rendono i consumatori più cauti nelle loro spese. Tuttavia, restiamo convinti che il trend prevalente di alimenti sani e nutrienti sostenga le nostre ambizioni a lungo termine”.
*LfL primi nove mesi 2024/2025 rispetto allo stesso periodo 2023/2024