Il centro agroalimentare francese di Saint Charles a Perpignan, una delle più grandi piattaforme distributive di ortofrutta d’Europa, ha avviato diversi studi di fattibilità per definire gli sviluppi da realizzare nei prossimi 15 anni. Il piano punta a implementare le arterie stradali limitrofe, implementare i terreni a disposizione per accogliere più imprese, migliorare la mobilità nel Mercato all’ingrosso, in particolare con un trasporto più sostenibile, sviluppare l’intermodalità con il trasporto marittimo a Port Vendre (il gruppo Fruitière ha assunto la concessione del porto per 15 anni), il trasporto ferroviario con il rilancio della linea Saint-Charles-Rungis e i collegamenti con la futura autostrada ferroviaria per il trasporto combinato, in modo da poter caricare rimorchi e container.
I numeri: 80 ettari e 150 aziende per un fatturato di 2,3 miliardi di euro
Saint-Charles International, a Perpignan, è il principale centro europeo di commercializzazione, trasporto e logistica di frutta e verdura fresca dal 1970. Oggi il polo si estende su quasi 80 ettari e ospita più di 150 aziende specializzate nel commercio internazionale, nel trasporto e nella logistica dei prodotti ortofrutticoli freschi. Il settore genera un fatturato di oltre 2,3 miliardi di euro, di cui il 40% viene esportato.
Il 55% di prodotti provengono dalla Spagna, il 35% dal Marocco
La piattaforma è cresciuta nel tempo. Da una produzione solo di agrumi negli anni ’70, che rappresentava un volume di circa 100.000 tonnellate e provenienti solo dalla Spagna, Saint-Charles International oggi commercializza poco più di 1.800.000 tonnellate, di cui il 50% di ortaggi e il 50% di frutta tra cui agrumi. La Spagna rappresenta oggi il 55% delle forniture, il Marocco il 35% e altre provenienze, tra cui i prodotti della regione Pyrénées-Orientales, il 10%.
Ridistribuzione rapida e multimodale in tutta Europa
Saint-Charles International ha sviluppato tutte le condizioni per il trasporto combinato su strada, ferrovia e mare. È inoltre previsto il collegamento alla futura autostrada multimodale europea strada-ferrovia.