La politica trumpiana sui dazi colpisce anche il mercato della frutta secca, come ci ha raccontato, durante Tuttofood, Francesco Perego, direttore vendite Italia di Noberasco. “Questo inizio anno – ha spiegato – stiamo vivendo la complessità legata ai dazi, non tanto per quello che riguarda le vendite all’estero, quanto per l’impatto di eventuali dazi sul costo delle materie prime, che genera anche dei movimenti speculativi. Chi saprà gestire meglio questo aspetto, individuando anche nuovi Paesi di approvvigionamento diversi da quelli tradizionali, ne trarrà un vantaggio competitivo. Per quanto riguarda le vendite siamo complessivamente soddisfatti, con una crescita che si aggira intorno al 9%, nonostante qualche merceologia faccia segnare un lieve rallentamento”.
Le tre novità di Noberasco presentate a Tuttofood
A contraddistinguere Noberasco è la capacità di innovare, inserendosi nei trend del momento. Questo vale per le tre novità presentate a Tuttofood. Nell’ambito della gamma di frutta disidratata Viva sono due i lanci: i Frutti Rossi a base di mirtilli rossi, ciliegie e fragole disidratati, e la Castagna al miele a base di castagne di origine italiana e miele millefiori, che sarà in commercio da settembre. La prima referenza coglie il trend positivo dei frutti rossi, trasversale in diversi segmenti di mercato; la seconda segue il successo del prodotto Viva la castagna. Nell’ambito della frutta secca la novità è “Che Anacardi!” dedicata al prodotto che, in questo momento, fa registrare le migliori performance a volume (+27%) nell’ambito della frutta secca. Le referenze sono confezionate in doypack riciclabile nella plastica, dotato di una zip per conservare al meglio il prodotto già aperto. Per il pack degli anacardi è stato rivista la grafica, in modo da dare maggiore visibilità ai valori nutrizionali, su cui i consumatori sono sempre più attenti.
“Noberasco è un’azienda innovativa per antonomasia – racconta Emanuele Carpo (nella foto), responsabile marketing Noberasco – e credo che innovare sia il nostro ruolo, dato che il nostro brand ha una notorietà elevata: oltre il 90%. Questo grazie alla nostra distribuzione ponderata elevata nel retail e anche, con la gamma snack, nel fuori casa. Il nostro pay-off “Facile star bene” racchiude i nostri valori: dar soddisfazione non solo al consumatore attento agli aspetti nutrizionali, ma anche a quello che dà peso anche alla soddisfazione al palato”.
Questo è l’impegno che l’azienda dedica sia al mercato italiano, che all’export rivolgendosi a Paesi commercialmente interessanti quali Germania, Austria, Svizzera e Nord Europa. “Ci stiamo affacciando anche al Far East – sottolinea – soprattutto con la frutta disidratata, dove il processo produttivo rappresenta un valore aggiunto importante”.
Elena Consonni