Gabriel Noboa Olazábal, direttore dell’Associazione peruviana produttori uva da tavola (Provid), prevede una ripresa dei volumi di produzione di uva da tavola in Perù per la prossima stagione.
Nella stagione 2023-2024, il Perù ha esportato quasi 62,7 milioni di cartoni da 8,2 kg di uva, ma per la prossima si dovrebbe tornare al livello di 71,4 milioni di cartoni del 2022-2023, grazie a una ripresa della produzione nella parte settentrionale del paese.
Noboa ha ribadito l’importanza di una buona gestione del mercato per evitare la saturazione e invii di frutta di scarsa qualità. Sottolineando che mercati quali Messico e Asia — e Giappone in particolare — offrono grandi opportunità, ma richiedono un approccio prudente per garantire la qualità. L’offerta di uva da tavola del Perù è diversificata, con varietà di punta come Sweet Globe e Autumn Crisp per l’uva verde, e Allison e Sweet Celebration per la rossa.
Noboa ha esortato gli esportatori a migliorare le spedizioni per evitare di vedersi rifiutare il prodotto, aspetto che ha intaccato la fiducia dei clienti giapponesi, che hanno scelto di dirottare gli ordini verso il Cile.