A Ica, in Perù, un nuovo parassita minaccia le coltivazioni di uva da tavola. ISi tratta del chanchito rojo (Oregmopyga peruviana): precedentemente limitato ai vigneti di uva da vino, ora ha iniziato a colpire varietà commerciali come Timpson, Cotton Candy, Candy Hearts e Sweet Globe. Il danno è significativo: gli effetti della sua presenza portano ad una riduzione del fogliame e, nei casi più gravi, alla morte completa della pianta.
Sebbene non sia ancora stato rilevato in frutti di qualità per l’esportazione, gli analisti locali avvertono che la presenza un singolo insetto è sufficiente per far sì che mercati come la Corea, la Nuova Zelanda, la Colombia o l’India rifiutino intere spedizioni – cosa che si è già verificata nelle stagioni passate con il chanchito blanco.

Questa nuova minaccia si aggiunge a uno scenario già difficile, contraddistinto da condizioni climatiche avverse, crescente concorrenza internazionale e standard di sostenibilità e qualità sempre più severi.
Il chanchito rojo non è solo un problema tecnico: è un campanello d’allarme per rafforzare la resilienza dell’intero settore agroalimentare peruviano. PEr gli esperti del settore la risposta deve includere maggiori investimenti nella ricerca, l’attuazione rigorosa della gestione integrata dei parassiti e una maggiore collaborazione tra produttori, autorità, esportatori e ricercatori.