L’indagine di Altroconsumo sui supermercati più convenienti, che per la cronaca ha visto l’Iper Rossetto a Torri di Quartesolo (Vicenza) arrivare in testa alla classifica dei supermercati più convenienti (l’inchiesta ha analizzato 1.203 supermercati, ipermercati e discount, di 67 città italiane, con 1,6 milioni di prezzi rilevati, ha suscitato anche critiche.
A partire da quella di Giorgio Santambrogio, amministratore delegato del Gruppo VéGé e vicepresidente di Federdistribuzione. Il manager del gruppo distributivo è intervenuto sui social dove definisce “buffa” la classifica stilata da Altroconsumo, individuando diversi errori “metodologici e di contenuto”
Ecco secondo Santambrogio i potenziali errori effettuati nello studio: “i prezzi cambiano ogni giorno e spesso anche durante il giorno”; “esiste una mancanza di rappresentatività del campione discount”; “dispropozionalità del campione discount per insegna”; “arbitrarietà della suddivisione delle insegne in supermercati e discount”; “mancanza di oltre 100 insegne significative (Fonte GNLC 2023) che non hanno permesso l’ingresso ai rilevatori o che sono state tagliate fuori (come mai?) dalla ricerca”; “imprecisa stratificazione territoriale del campione”; “Le promozioni “communication in store”, non contemplate, sono da sommare alle “cut price”, in quanto danno ulteriore convenienza”.