Un’esperienza impegnativa ma utile quella di Italmercati a “Divinazione Expo 24“, vetrina delle eccellenze italiane nei settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura, nell’ambito del G7 Agricoltura di Siracusa. Iniziato il 21 settembre, l’evento si conclude dopodomani, domenica 29 settembre.
“La presenza della filiera agroalimentare è stata, ed è, molto ampia, abbiamo riacceso l’attenzione del Paese, della politica, delle istituzioni, sull’agricoltura ed è un fatto positivo”, commenta il presidente della Rete Fabio Massimo Pallottini. “Un’occasione per fare il punto della situazione tra operatori del settore, tirare le somme dell’anno che va a chiudersi e cercare di capire le prospettive 2025. Abbiamo ricevuto adeguata attenzione da parte di altre categorie e delle istituzioni, compreso il ministro Francesco Lollobrigida che pur impegnato si è soffermato nell’area di circa 80 metri quadri in cui siamo collocati. Proprio Lollobrigida ha detto che il cuore dell’evento è rappresentato da sicurezza alimentare e qualità, che sono concetti cari ai Mercati. Inoltre, la kermesse si è rivelata opportuna per fare il punto sull’attuazione del PNRR“.
Con Pallottini (CAR di Roma) erano presenti nei giorni scorsi in Sicilia i vicepresidenti Paolo Merci (Centro agroalimentare di Verona), Emanuele Zappia (MAAS Catania) e Marco Marcatili (CAAB Bologna). Rappresentati anche gli enti gestori di Torino, Udine, Treviso, Parma, Rimini, San Benedetto del Tronto, Fondi, Cagliari, Treviso. A Ortigia, inoltre, sono arrivati anche vari operatori grossisti.
Lo spazio espositivo di Italmercati, situato presso il suggestivo Tempio di Apollo all’ingresso dell’isola di Ortigia, è dedicato alla presentazione dei progetti più recenti della Rete e dei 22 mercati che ne fanno parte. Presso lo stand sono presenti pannelli descrittivi per ciascuna delle piattaforme che compongono il sodalizio e vengono promosse le iniziative future. Possibile anche degustare frutta fresca e locale nonché prodotti d’eccellenza siciliani.
“Italmercati, con la sua partecipazione, ribadisce la volontà di promuovere un modello di sviluppo agroalimentare che guardi al futuro, in grado di conciliare tradizione, qualità e rispetto per l’ambiente. I Mercati italiani rappresentano un esempio di buone pratiche”, conclude Pallottini. “E ora sotto con i prossimi appuntamenti: Fruit Attraction a Madrid prima e il WUWM di Rimini a fine ottobre”.
Mirko Aldinucci
m.aldinucci@corriereortofrutticolo.it
