“Su un totale di valore di 132 miliardi di euro (dati Nielsen, riferiti al 2023) per il largo consumo, la IV Gamma pesa poco più di un miliardo”, ha affermato Antonio Salvatore (nella foto), vicepresidente UNAPROA e coordinatore Comitato IV Gamma di Ortofrutta Italia nel corso del convegno dedicato ai fresh cut organizzato a Bergamo da Lifeanalitycs, analizzando l’andamento del comparto negli ultimi anni.
Salvatore ha descritto uno scenario caratterizzato da prezzi stabili tra il 2020 e oggi, mentre altri comparti dell’ortofrutta hanno visto importanti crescite di listino. “Rispetto al 2019 – ha spiegato – il mercato della IV Gamma ha recuperato volume (+4,6%) ma non si riesce a generare valore (-1%). Nel 2022 abbiamo toccato il fondo, o almeno spero, con un -4% in valore. I primi dati del 2024 mostrano una contrazione del 1,1% dei volumi e dello 0,7% in valore, con un calo del prezzo medio dello 0,5%. Con questo scenario siamo costretti a parlare di una crisi della IV Gamma e a fare una riflessione sulle cause”.
Tra di esse Salvatore cita il forte aumento costi di produzione agricoli, non riconosciuti da una adeguata valorizzazione sul mercato, il tutto legato all’alto tasso di competizione delle imprese e all’eccesso di disponibilità. “Ad aggravare la situazione – ha aggiunto – consumatori e grande distribuzione percepiscono un abbassamento qualitativo. Sicuramente la riduzione del potere acquisto dei consumatori complica la situazione e la diffusione di informazioni non corrette, se non addirittura di fake news, mina la credibilità del sistema”.
Per il futuro, il contesto è di volatilità e incertezza. La IV Gamma deve evolvere per superare l’attuale fase congiunturale e deve affrontare la crisi climatica in maniera sistematica, trovando un rapporto più corretto con la GDO.
“E’ stato costituito il tavolo UE della IV gamma– ha precisato Antonio Salvatore – coordinato dall’Italia in cui sono state individuate delle priorità, in primis l’armonizzazione delle regole nei vari Paesi, dal campo alla commercializzazione. Serve un supporto per organizzare una campagna di promozione e comunicazione sui benefici della IV Gamma per ridare fiducia al comparto. Il regolamento imballaggi può diventare molto impattante in maniera negativa sul comparto. Tutto questo deve essere affrontato in maniera sinergica tra tutti gli attori della filiera”.
Sull’importanza della comunicazione per uscire dalla crisi si è soffermata anche la professoressa Stefania De Pascale (sopra una slide presentata nel suo intervento), dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “I prodotti di IV Gamma – ha sottolineato – sono una delle innovazioni più rilevanti in ambito ortofrutticolo degli ultimi anni, eppure i consumatori non ne percepiscono il valore. La definizione stessa di IV Gamma è poco chiara e viene forse ad associata ad un eccesso di manipolazione dell’ortofrutta; la denominazione inglese “fresh cut” è sicuramente di più immediata comprensione. Bisogna comunicare al consumatore la sicurezza e la praticità dei prodotti, combattendo le fake news. Qualche tentativo è stato fatto, come per esempio il decalogo pubblicato da UIF, ma queste informazioni devono uscire dalla stampa di settore, per arrivare al consumatore finale”.
Elena Consonni
fonte: Freshcutnews.it