Precipita il valore della V Gamma nel primo semestre 2022. Secondo i dati Nielsen, nel confronto anno su anno, tutta la categoria ha registrato una crescita dei volumi, dal primo gennaio al 30 giugno, del 6,1%, mentre il fatturato, nello stesso periodo, registra una perdita di quasi 3 punti percentuali (-2,7%). Tiene invece la IV Gamma che registra una crescita del 3,1% a volume (55milioni di tonnellate di prodotto) e del 2,1% a valore (pari a un fatturato di circa 390 milioni di euro in sei mesi).
La V Gamma registra una movimentazione di volumi in crescita dalle circa 7 milioni di tonnellate vendute nel primo semestre dell’anno scorso alle 7,5 dello stesso periodo di quest’anno mentre la IV Gamma, secondo i dati Nielsen, tiene bene sotto i colpi della crisi. In questo settore, la categoria che in assoluto registra le migliori performance di mercato sono le ciotole e i condimenti che crescono sia a volume che a valore in maniera allineata, e rispettivamente del 22 e del 21,9% con 907mila tonnellate di prodotto (circa il 15% del totale di IV Gamma) per un giro d’affari di 17,4 milioni di euro.
Crescono anche le referenze cosiddette crudité (del 5,2% in volume e del 4% in valore) per una movimentazione di circa 2,7 milioni di tonnellate ed un fatturato di 13,8 milioni di euro entrambi in crescita rispetto ai 13,2 milioni di euro dell’anno scorso e alle 2,6 milioni di tonnellate dell’anno scorso.
Crescono, anche se in modo minore, le insalate in busta (+4,4% a volume e +1,7% a valore) che pur movimentando il grosso dei volumi della categoria, circa 40 milioni di tonnellate, perdono importanti pezzi nella fase di liquidazione.: almeno il 3% in meno del rendimento, come dato di media nazionale.
La cenerentola del settore IV Gamma è il cosiddetto Convenience cooking, ossia il pronto da cuocere che perde il 3,8% a volume e il 2,7% a valore. Questo dato ci dice però, che per queste referenze che riguardano una movimentazione di quasi 11 milioni di tonnellate di prodotto, in calo rispetto all’anno scorso, il prezzo tiene meglio perché il valore (circa 46 milioni di fatturato) ha un trend di decrescita inferiore rispetto a quello del volume.
Mariangela Latella
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