Fra piogge primaverili e precipitazioni autunnali, la campagna di raccolta dei kiwi è ai nastri di partenza anche nel Mantovano, ma l’incertezza è tanta. Parla di «una stagione non particolarmente favorevole» Andrea Martelli, agricoltore con i campi fra Cavriana e Volta Mantovana, dei quali 1,2 ettari coltivati a kiwi a polpa verde, come riporta La Gazzetta di Mantova.
Clima sfavorevole
«Le piante hanno cominciato a soffrire già in primavera, con difficoltà di impollinazione, perché tra freddo e pioggia le api non sono uscite dagli alveari – sintetizza Martelli – Anche l’estate, con temperature particolarmente elevate, è stato un ulteriore choc per gli impianti». C’è anche – osserva Coldiretti – «l’incertezza per le conseguenze del clima sulle rese in campo, che potrebbero in alcuni frangenti essere inferiori al già poco soddisfacente 2023. Una proiezione negativa che potrebbe peraltro caratterizzare l’intera produzione nazionale».
Ritardi nella raccolta
Anche sul fronte della raccolta, lo scenario non è omogeneo in provincia di Mantova, in particolare nella zona di Roverbella e verso il territorio veronese, dove storicamente la coltivazione dei kiwi è diffusa, e l’Alto Mantovano, altra enclave produttiva della coltura. Se Martelli partirà proprio in questi giorni con la raccolta dei kiwi, «spinta da un settembre soleggiato e fresco, che ha favorito la crescita del grado brix e quindi della maturazione del frutto», dall’altro lato Matteo Principe, storico coltivatore di kiwi a Roverbella con 3 ettari di prodotto a polpa verde, calcola un «ritardo di una settimana per le operazioni di raccolta, legate al meteo incerto di ottobre». Per Principe, però, le previsioni sembrano essere nettamente migliori rispetto al 2023: «Dovremmo attestarci intorno ai 700-750 quintali sui tre ettari coltivati, contro i 500 quintali scarsi dell’anno scorso».
Regna l’incertezza su manodopera e prezzi
Fra le incognite, in primo piano quella della manodopera, ormai comune a diverse mansioni in agricoltura. L’altro elemento di incertezza è legato ai prezzi di mercato, afferma Coldiretti. Se da un lato le produzioni di kiwi a polpa verde sembrano essere in recessione a livello nazionale, quest’anno si fa sentire la concorrenza dalla Grecia e, in misura minore, dalla Spagna. I prezzi dovrebbero attestarsi fra 1,30 e 1,45 euro al chilogrammo, ma non si escludono aumenti o diminuzioni, a causa di stock che potrebbero essere consistenti nei magazzini e di consumi che si stanno orientando verso la polpa gialla. C’è anche chi, fra gli agricoltori, punta ad ampliare le superfici aziendali. È il caso proprio di Martelli, che per la prossima primavera ha pianificato il trapianto di nuovi impianti, ma di kiwi a polpa gialla. In provincia di Mantova gli ettari a kiwi sono 443, in diminuzione rispetto al 2022 (-8%); una flessione rilevata anche a livello regionale, anche se in misura minore.