Mentre le vendite in Nuova Zelanda e Asia Pacifco di RubyRed, il kiwi rosso lanciato dalla big mondiale del kiwi Zespri, raggiungono significativi risultati a tre anni dalla commercializzazione del prodotto, si studia ancora il possibile impatto commerciale in Europa con un test pilota che si sta svolgendo in Belgio.
A raccontare al Corriere Ortofrutticolo i piani per il lancio in Europa di questo gustoso kiwi rosso, ricco di antiossidanti, è Esther Marinas Rojas, marketing manager per l’Europa di Zespri, incontrata a Fruit Attraction. “Al momento stiamo conducendo un test pilota in Europa, in Belgio, con il nostro partner Carrefour – osserva Marinas – Abbiamo selezionato un numero limitato di negozi e inizieremo a vendere le diverse varietà di kiwi per un periodo di tempo, per poi analizzare la reazione del consumatore e tutti i problemi riguardanti il modello di fornitura e distribuzione, al fine di sapere come procedere con il futuro lancio europeo. Ma al momento non abbiamo risultati sufficienti per sapere in che mercati entreremo”.
– In Italia investirete in produzione e marketing?
“L’Italia è un mercato molto importante, innanzitutto perché è il primo mercato produttore nella regione per Zespri, poiché è lì che produciamo la varietà Zespri verde e gialla. In secondo luogo, stiamo avendo ottimi risultati e stiamo aumentando il nostro ritmo di vendita e generando margine, poiché abbiamo una forte penetrazione del marchio in Italia. I consumatori apprezzano molto la qualità e l’esperienza del prodotto che Zespri offre. È un marchio molto amato, è un marchio neozelandese che viene da lì ma anche dall’Italia e, quindi, c’è un grande legame pure con il consumatore locale”.
– Il consumo del Kiwi sta crescendo in Europa?
“Il kiwi è un prodotto fresco molto apprezzato. Ci sono diverse qualità. Offriamo diverse varietà per soddisfare gusti e preferenze diversi, ad esempio per chi preferisce un gusto più attivo, succoso o dolce. Inoltre, ha ancora più valenza in quanto è diventato molto importante nella società vivere in modo sano e non si tratta solo di mangiare sano, ma di avere un corretto stile di vita e i consumatori sono molto interessati e apprezzano le aziende che si impegnano in questo scopo. Non si tratta quindi solo di fornire un prodotto che abbia un alto livello nutrizionale, ma anche di impegnarsi a divulgare ed educare la società, guidando le persone a mangiare in modo più sano. In fondo, tutto ciò impatta fortemente sullo stile di vita di ognuno di noi. In sintesi, credo che l’esperienza del gusto, la conoscenza della salute e l’impegno dell’azienda nel contribuire ad una società più sana, siano i punti chiave. Infine sono convinta che gli italiani siano molto consapevoli dell’importanza del cibo e della frutta fresca perché fa parte della cultura italiana e della dieta mediterranea ed è per questo che apprezzano il kiwi e amano il nostro marchio”.
Cristina Latessa