LA CILIEGIA DI BRACIGLIANO DIVENTA IGP: “COSTRUITO UN PERCORSO VINCENTE”

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La ciliegia di Bracigliano diventa IGP. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la registrazione della domanda: ora la procedura comunitaria prevede tre mesi di tempo per permettere agli altri Stati membri di presentare eventuali domande di opposizione.

Trascorso questo periodo, la Ciliegia di Bracigliano sarà ufficialmente iscritta nel registro europeo delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette. Un’ottima notizia per le 420 aziende agricole impegnate nella coltivazione che operano su una superficie di 135 ettari per una produzione annua di circa 10mila quintali. “Si tratta  di un riconoscimento che dà merito al lavoro e ai sacrifici dei tanti produttori che da anni hanno investito nella produzione di questo frutto speciale – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – l’ottenimento dell’IGP è uno strumento economico importante per assicurare ulteriormente, in modo efficace, un valore aggiunto al prodotto, un progetto che punta decisamente sulla qualità e sulla distintività territoriale. Questa ulteriore IGP accresce il già ricco paniere salernitano di prodotti con il marchio comunitario e costituisce solo una delle conferme dei primati alimentari delle nostre produzioni. Adesso bisogna accompagnare con scelte e misure adeguate questo riconoscimento per fare il bene dell’economia del territorio”. L’areale di produzione della Ciliegia di Bracigliano Igp si sviluppa su 14 comuni nelle province di Salerno e Avellino.

“Abbiamo lavorato molto per il raggiungimento di questo obiettivo – afferma Francesco Gioia, presidente del GAL Terra è Vita – abbiamo stanziato fondi per seguire e sostenere tutto l’iter procedurale e adesso investiremo nell’apertura di uno sportello ad hoc che, con il supporto di Confagricoltura e dell’Ente certificatore CSQA, accompagnerà tutti i produttori per fare in modo che il loro prodotto possa beneficiare della IGP”.

Il GAL è stata la parte più attiva, in sinergia costante con i produttori e le amministrazioni locali, comprese nell’areale della IGP, in particolare con l’Amministrazione di Bracigliano, nelle persone dell’ex sindaco Antonio Rescigno e dell’assessore Aliberti, dando vita al Comitato Promotore presieduto da Antonio Calvanese che, grazie anche al supporto dell’ufficio di Bruxelles di Confagricoltura, ha permesso di completare l’iter procedurale per ottenere la certificazione del disciplinare scritto dal professor Vincenzo De Feo del Dipartimento di Farmacia, Agraria dell’Università degli Studi di Salerno.

“Abbiamo costruito un percorso vincente – aggiunge Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno – per il quale abbiamo lavorato e per il quale continueremo a impegnarci per fare in modo che la certificazione sia solo un punto di partenza per le aziende agricole impegnate nella produzione della ciliegia di Bracigliano”.

Un impegno che trova conferma nelle parole del direttore del Gruppo d Azione Locale Terra è Vita Giovanni Giugliano, il quale afferma che “nei novanta giorni che ci separano dall’ufficialità della certificazione ci prepareremo per fornire tutta l’assistenza necessaria a garantire la certificazione delle aziende produttrici, rinnovando il lavoro di raccordo con i produttori e il territorio per la nascita di un Consorzio di tutela”.

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