LA DORIA: PRIMO SEMESTRE 2011, SCENARIO DIFFICILE NEL SETTORE CONSERVIERO

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Il Consiglio di Amministrazione di La Doria SpA, azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato ad Angri (Salerno) la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno scorso. I risultati del primo semestre scontano uno scenario di mercato molto critico per il settore conserviero.

 

In particolare per il comparto dei derivati del pomodoro la situazione è critica. Ricavi consolidati a 228.3 milioni di euro, +0.9% rispetto ai 226.1 milioni al 31.06.2010. EBITDA a 11.4 milioni di euro a fronte di 19.2 milioni dei primi sei mesi del 2010. EBIT a 7.4 milioni di Euro, contro 15 milioni del primo semestre 2010. Utile netto consolidato a 2.9 milioni di euro rispetto a 6.6 milioni al 30.06.2010. Indebitamento netto a 107.4 milioni di euro da 86.3 milioni al 30 giugno 2010 (96.7 milioni al 31.12.2010) a seguito dell’acquisto di un nuovo immobile industriale finalizzato all’ampliamento dell’area depositi e a futuri progetti di riassetto industriale volti alla razionalizzazione e all’aumento della capacita’ produttiva.

 

Risultati della Capogruppo del primo semestre 2011Il fatturato della capogruppo La Doria SpA nel primo semestre 2011 e’ stato pari a 126.8 milioni di Euro, in flessione del 7% rispetto ai 136.3 milioni del 1A’ semestre 2010.Il risultato operativo lordo e’ stato pari a 5.3 milioni di Euro a fronte di 12.6 milioni di Euro del 1A’ semestre 2010, mentre l’EBIT si è attestato a 1.6 milioni, contro 8.8 milioni rilevati al 30 giugno 2010. L’utile netto è stato pari a 1.1 milioni di Euro, in calo rispetto ai 6.2 milioni realizzati al 30.06.2010.I debiti finanziari sono passati a 104.4 milioni di Euro da 81.3 milioni registrati al 30.06.2010 e da 85.9 milioni rilevati al 31 Dicembre 2010. Stime per il 2011.

 

Per quel che riguarda l’evoluzione della gestione del Gruppo La Doria nel 2011, si prevede un aumento del fatturato derivante dall’atteso incremento dei volumi di vendita ed una redditivita’ in riduzione rispetto all’esercizio 2010 a causa della discesa dei prezzi, in particolare della "linea rossa". In tale situazione di mercato, la Societa’ convergera’ le proprie azioni, oltre che sulla citata crescita dei volumi, su un sempre piu’ spinto miglioramento dell’efficienza a tutti i livelli aziendali, al fine di un’ulteriore razionalizzazione dei costi. Gli ultimi mesi del 2011 dovrebbero beneficiare di una sensibile ripresa del mercato dei derivati del pomodoro grazie alla contrazione della produzione nazionale che si stima inferiore di circa il 10% rispetto al 2010.

 

Tale contrazione, unitamente ad un livello di scorte di settore piu’ contenuto, sta conducendo ad un riequilibrio della domanda e dell’offerta sul mercato e ad un rilevante incrementodei prezzi di vendita che dovrebbe garantire un significativo recupero della marginalita’ aziendale soprattutto nel 2012, pur in presenza di un sensibile aumento del costo del pomodoro fresco e della banda stagnata.

 

Va segnalato che la riduzione della produzione italiana di pomodoro e’ in parte ascrivibile al nuovo regime disaccoppiato di aiuti previsti dalla riforma dell’Ortofrutta (OCM) che e’ entrata a regime proprio con la campagna di trasformazione dell’estate 2011 attualmente in corso. Con il nuovo sistema completamente disaccoppiato, i contributi alla parte agricola saranno elargiti in base agli ettari coltivati con qualsivoglia coltura e non piu’, come accaduto nel periodo transitorio 2008-2010, per il 50% del medesimo contributo, in funzione della quantita’ di pomodoro coltivato.Nel medio periodo, la riforma dovrebbe condurre ad un maggiore equilibrio, su base strutturale, tra domanda e offerta di materia prima, a seguito del contenimento delle superfici piantate a pomodoro, riducendo, di fatto, le eccedenze produttive del passato, causa delle forti pressioni sui prezzi di vendita dei prodotti finiti e della compressione della marginalita’ dell’industria". Lo riporta l’Agi.

 

 

Nella foto Antonio Ferraioli, amministratore delegato de La Doria spa

 

 

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