Mirtilli, ciliegie, pesche, susine, mele, pere, kiwi, ecc.: per ciascuna tipologia di frutto, Unitec, gruppo dal cuore italiano ma con filiali operative in tutto il mondo – Spagna, Francia, Usa, Cile, Argentina, Sudafrica, Turchia, Russia, Australia e Canada – offre la tecnologia più performante.
La massima affidabilità nella classificazione della qualità interna ed esterna di ogni singolo frutto è oggi possibile grazie a tecnologie specifiche e all’avanguardia come Blueberry Vision 3 per i mirtilli, Plum Vision 3 e Uniq Plum per le susine, Cherry Vision 3.0 e Uniq Cherry per le ciliegie, Peach Vision 3 e Uniq Peach per le pesche, Apples Sort 3 e Uniq Apples per le mele, Kiwi Vision 3 e Uniq Kiwi per i kiwi.
Queste, insieme a molte altre, le tecnologie che Unitec porta con sé in questa edizione di Fruit Attraction 2019 (22-24 ottobre, Madrid).
Sono tante le centrali ortofrutticole della penisola iberica che in questi anni sono cresciute grazie all’ausilio delle soluzioni tecnologiche Unitec. Una di queste è Tany Nature, centrale ortofrutticola specializzata in frutta con nocciolo, legata ad Unitec da un sodalizio che prosegue ininterrotto da 16 anni.
“Siamo passati dai 200 ettari iniziali di frutti con nocciolo ai 2.700 che abbiamo attualmente. Eravamo un’azienda sostanzialmente dedicata al mercato nazionale; oggi siamo un’azienda leader in Europa nella produzione di frutti con nocciolo, numero uno al mondo nella produzione di un frutto peculiare come la prugna”.
È così che Atanasio Naranjo, fondatore e presidente di Tany Nature, ha parlato del potenziamento conosciuto dal reparto produttivo della centrale in questi anni di collaborazione continuativa con Unitec. Un potenziamento sempre condotto nella logica del miglioramento costante delle tecnologie per renderle sempre più performanti.
La partnership con Tany Nature è iniziata nel 2003: alle prime calibratrici, Unical 300 e poi Unical 600, si sono nel tempo aggiunti anche i sistemi di visione Plum Vision 3 e Peach Vision 3 per la classificazione della qualità esterna delle susine e delle pesche. Una scelta che ha permesso alla centrale di garantire alla grande distribuzione e ai consumatori un prodotto di qualità coerente all’interno di ogni confezione e nel tempo e di ottenere così un vantaggio competitivo di lungo periodo, grazie alla maggiore omogeneità dell’offerta finale.
Alla luce dei risultati raggiunti e della fiducia instauratasi, Tany Nature si è affidata anche quest’anno a Unitec, con l’acquisto del sistema Uniq Plum, l’innovativa tecnologia Unitec per la classificazione della qualità interna delle susine e delle pesche. Dotata di telecamere ad altissima risoluzione, Uniq Plum permette di svelare ogni segreto organolettico di questi frutti, con un’affidabilità e una precisione senza precedenti. Si caratterizza, inoltre, per un’estrema delicatezza, che permette di preservare tutte le caratteristiche di valore di ogni singolo frutto.
Atanasio Naranjo Jr., direttore operativo di Tany Nature, si è mostrato davvero entusiasta della scelta effettuata: “Siamo molto contenti dei risultati che stiamo ottenendo. Grazie al sistema Uniq Plum di Unitec, che permette di rilevare il grado zuccherino, abbiamo potuto selezionare un numero di frutti molto maggiore rispetto a prima per ogni partita campione. Stiamo diventando sempre più forti nel classificare le partite e ottenere così una migliore segmentazione di tutta la nostra frutta”.
Uniq Plum ha contribuito, così, all’ottenimento di classi di susine di qualità coerente all’interno di ogni fornitura e nel tempo, per concreti risultati nel lungo periodo.
La soddisfazione è tanta anche per quanto riguarda il sistema della classificazione della qualità esterna, che in questi anni ha continuato a dare concreti benefici: “I risultati del sistema Plum Vision 3 – ha dichiarato il direttore operativo Atanasio Naranjo Jr. – ci accompagnano da tre anni ormai. Oggigiorno è un sistema fondamentale per noi per garantire la qualità: Plum Vision 3 ci sta infatti aiutando ad aumentare la produzione e a scartare in modo automatizzato tutta la frutta non commercializzabile, che non dovrebbe mai raggiungere i supermercati”.
Risultati analoghi a questi sono stati raggiunti da molte altre centrali della penisola iberica che hanno scelto le tecnologie Unitec. Da oltre 20 anni, infatti, il gruppo Unitec è presente su questo mercato con una filiale dedicata: Unitec Iberica, con sede a San Ginés, Murcia, fondata con l’intento di stare vicino ai clienti spagnoli e portoghesi nel percorso di miglioramento continuo dei loro processi di lavorazione e classificazione dei prodotti ortofrutticoli.
“Il Gruppo Unitec ha sempre creduto moltissimo nel mercato spagnolo – dichiara Raffaele Benedetti di Unitec – Alla rassegna di Madrid ci presentiamo pieni di fiducia e di voglia di metterci ancora una volta in gioco nel raggiungimento degli obiettivi dei nostri clienti. Cosa portiamo con noi? Tutto quello che sta alla base del nostro essere Unitec: lavoro di squadra, professionalità, innovazione, un know-how derivante da 95 anni di storia e lo sguardo sempre rivolto al futuro!”.