Ripresa dei consumi al Sud mentre al Nord ristagnano quando non calano. Il dato sorprendente emerge dall’analisi delle vendite nella grande distribuzione organizzata aggiornata a metà luglio. Il dato sulla seconda settimana di luglio a livello nazionale dà un +0,62%, a conferma del fatto che la distribuzione moderna ha superato il momento no iniziato lo scorso maggio.
Il periodo dall’8 al 14 luglio dimostra però anche che il divario fra Settentrione e Meridione si sta ampliando, a favore di quest’ultimo. Da una parte c’è infatti il Nord-ovest che ha lasciato per strada un altro 1,21% del proprio giro d’affari, mentre dall’altra spicca il balzo del Sud che è cresciuto del 4,14%. Va poi registrato il buon +1,34% del Centro e il modesto +0,27% del Nord-est.
Dall’inizio dell’anno il progresso di Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia sfiora i tre punti percentuali (+2,93%), mentre Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia devono fare i conti con un rosso dello 0,55%. In mezzo fra questi due estremi si trovano Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (-0,20%) e Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (+0,63%).